Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Padova, Campanholi torna in Brasile per problemi di salute

Padova, Campanholi torna in Brasile per problemi di salute
lunedì 5 gennaio 2009, 15:342009
di Stefano Sica

Si chiude con un triste epilogo l'avventura al Padova di Felice Martins Campanholi (18), centrocampista sul quale il club aveva scommesso molto portandolo in maglia biancoscudata due anni fa. Il giocatore brasiliano tornerà in patria a causa di un problema di salute che non gli ha consentito di ricevere il via libera per l'attività agonistica. "Qua in Italia la legge non mi consente di giocare perché riconosce una percentuale di rischio per chi ha il mio tipo di problema, ma in altri paesi non è così - ha spiegato Campanholi in una dichiarazione riportata dal sito ufficiale della società -. Basta assumersi la responsabilità di giocare a livello agonistico. Continuerò quindi a provare a diventare un calciatore professionista. Mi spiace molto andare via da Padova perché sono legato alla società da quando sono arrivato. Voglio sottolineare che il Padova ha offerto di fornirmi tutta l'assistenza medica possibile e, nel caso non potessi più giocare a calcio, anche la possibilità di rimanere all'interno dell'organico societario.

Oggi stesso andrò al campo a salutare il mister e tutti i miei compagni". Il responsabile dell'area medica patavina Gino Nassuato ha illustrato la patologia di cui soffre l'atleta carioca: "Felipe ha una cardiopatia ipertrofica asimmetrica. Questa patologia non permette il rilascio dell'idoneità per l'attività agonistica qui da noi. Per altro è una situazione che con periodici e accurati controlli potrà permettere a Felipe una vita assolutamente normale, anche come atleta perché nella stragrande maggioranza dei casi non è una situazione evolutiva, ma stabile nel tempo. Il nostro staff medico continuerà a seguire con attenzione Felipe anche nel suo prossimo futuro".