Pandev, ore calde. Milan: l'esterno e un sogno (+5). Lippi benedice Grosso. Lotito e le stupidaggini
Se Sneiider dice no, e continuerà a dire no, l'Inter andrà su un altro trequartista. Automatico. Evidente. Banale. Elementare, Watson. Con Sneijder che continua a mettersi di traverso, io - fossi l'Inter - avrei rinunciato da un pezzo. Ma che senso ha? La spiegazione: dopo che trovo l'accordo economico, dopo che ti accontento in tutto e per tutto, non posso permettermi di aspettare che tu debba decidere per una questione di orgoglio, di amore o di soldi. Mentre sto scrivendo può succedere di tutto: anche che Snai dica sì, all'improvviso, e che l'Inter lo accolga a braccia aperte. Ma la tendenza è un'altra, sono le storie di mercato che cambiano nel giro di pochi minuti. La tendenza è che il ragazzo continua a mettersi di traverso. A quel punto l'Inter andrà - è una traccia - su Baptista, anche se nella giornata di ieri mi hanno soffiato una cosa intrigante e molto vera. Se Lotito dicesse che "è una stupidaggine", io sarei molto contento. Lo aveva detto anche venerdì scorso quando su Tuttomercatoweb ho anticipato in esclusiva la notizia di De Silvestri alla Fiorentina (vogliono l'annuncio, arriverà). "E' una stupidaggine" disse Lotito. Infatti De Silvestri sta per andare ufficialmente alla Fiorentina. Se dicesse anche che il sondaggio di Pandev dell'Inter su Lazio è una "stupidaggine" ci sarebbero i margini per una clamorosa svolta. Fermo restando che ogni tanto le stupidaggini le dice anche Lotito: tra tanti pregi, il presidente ha qualche difetto, non rispetta il lavoro degli altri. Soprattutto di chi prima di sparare un nome al minuto ci pensa diecimila volta. Lo avevamo fatto anche l'estate scorsa con Zarate, e quella volta non disse che era una sciocchezza. Lo avevamo fatto lo scorso lo scorso 10 luglio per Cruz, circa venti giorni prima dell'annuncio, e anche in quell'occasione Lotito si arrabbiò. Si chiamano scoop, Lotito non li digerisce e preferisce l'offesa. Bah... Sappia che noi facciamo mercato in autonomia, senza pool, senza giri di telefonate, senza coperture: ci mettiamo la faccia e pretendiamo rispetto. Perché rispettiamo. L'Inter ha fatto un sondaggio su Pandev, per cercare di capire se ci sono i margini per riportarlo a Milano senza andare alla "guerra" di mercato a parametro zero. In quel caso su Pandev ci sarebbero tutti, soprattutto la Juve ma anche il Milan. E proprio per questo l'Inter è attenta alle evoluzioni sui Pandev: non potrebbe essere il trequartista, perché non lo è, ma rappresenterebbe un investimento importantissimo, il jolly. Vedremo. Una cosa è sicura: mi meraviglierei molto se la Lazio andasse alla famosa "guerra" di mercato rischiando di perdere un asso di briscola a parametro zero.
Scaricato sul mercato, massacrato dalle critiche (anche le nostre), il Milan ha rispolverato un super Nesta, un delizioso Ronaldinho e un fantastico Pato, quel Pato che qualcuno aveva osato mettere in discussione dopo qualche svirgolata durante il pre-campionato. Pato è un fenomeno vero, un predestinato, uno dei primi tre al mondo nello spazio di dieci mesi, da Pallone d'Oro entro il 2011. Domanda: ma il Milan non era allo sbando? Una partita non fa primavera, ma se tengono tutte le suddette componenti (aggiungendo l'eccellente Thiago Silva, grande acquisto) le sorprese possono essere dietro l'angolo. A me non è piaciuta la scarsa trasparenza in certe situazioni di mercato, ma non mi sono mai sognato (contrariamente ad altri opinionisti che rispetto, il pronostico è libero) di escludere il Milan dalle prime tre. Mi sembra importante una cosa, che poi è una priorità: l'esterno di fascia. Rafinha sarebbe il massimo, molto più di Faubert o Zaccardo (con tutto il rispetto). Con un esterno fresco e di gamba il Milan tamponerebbe più di qualcosa, confidando nella tenuta di Dinho e nel fantastico Nesta di questo periodo. Immaginate la scena, non da fantacalcio: il Milan batte l'Inter e va a "più cinque" sugli odiati cugini. Dovremmo scrivere diecimila righe al giorno: i mal di testa di Moratti, le acrobazie verbali di Mourinho, la soddisfazione di Leonardo.
Il calcio è questo: non ci sono cliché e pronostici a tavolino che tengano.
Con la benedizione di Marcello Lippi, la Juve abbraccerà entro un paio di giorni. Benedizione perché per Grosso sarebbe(sarà) importante essere in Italia nell'anno dei Mondiali, con il placet di Ferrara. Il problema è un altro: come si fa ad escludere Iaquinta dall'undici titolare? E' una furia, un portento, una forza della natura, respira per il gol e per le trovate geniali. Ho letto che, arrivando Grosso, ci sarebbe una possibilità per Molinaro al Napoli. NEANCHE UNA, sottolineo: è fantamercato.
Il mercato si anima: il mio amico Mozart sta per sbarcare in Italia, stasera per la precisione, governerà il centrocampo del Livorno. Lo conosco a memoria fin dai tempi della Reggina: è un delizioso regista, non sarà molto dinamico, ma ha un senso tattico straordinario. Anche Rivas è in viaggio verso Livorno (un'altra nostra anticipazione, quest'estate è andata di lusso ...), mentre il Parma aspetta di cedere Leon e Vantaggiato prima di annunciare Pozzi. C'è spazio per tutti: il Bari forse avrà sia Domati che Genevier, non la spunta per Rinaudo, deve aspettare che la Roma decida cosa fare di Andreolli, magari lo scambierà con Domizzi. L'Udinese ha messo un discreto tassello in mezzo con Sammarco, mi aspetto che il Siena prenda il trequartista ()tuteliamo Giampaolo?), che il Palermo chiuda per Dzemaili anche se ha chiesto informazioni su Bentivoglio e Blasi, che il Genoa vada all'assalto di Mancini o Quaresma, che il Bologna stringa per un attaccante e per un centrocampista (ancora Pazienza?), che la Lazio prenda un centrale dopo aver ceduto Stendardo, forse in Spagna. C'è Ballardini che spinge per Canini, un vecchio pallino.
La serie B è un valzer di attaccanti. Sono settimane che vi racconto di Cacia dal Lecce alla Reggina: mi stupirei se non ci andasse, magari in prestito secco visto che è in comproprietà con il Piacenza, malgrado l'interferenza del Lecce. Proprio il Lecce avrà Corvia, uno tra Marilungo e Germinale, forse un centrocampista. La Salernitana si è buttata su Pichlmann. Il Crotone studia la coppia: Mendicino più Cipriani. Bagarre per Carobbio, con la Triestina che avanza e la Salernitana che resiste. Questa e tante altre cose: la griglia ve la darò la settimana prossima, ho giurato di voler aspettare le 19,01 del 31 agosto quando il campionato avrà la copertina in esclusiva. Mi dicono che Corioni potrebbe cedere Caracciolo. Risposta: ma allora in serie A il Brescia non vuole proprio andarci? il presidente farebbe bene a pensarci per due giorni di fila prima di liberarsi dell'Airone. Joelson tra Cittadella, in rialzo, e Grosseto che propone Valeri alla Reggina.
Intanto, siamo a quota 4400 superata, il mio inchino al popolo di Facebook che continua a mostrami un'attenzione incredibile. Ho dato qualche risposta alle due di notte, perché ci tengo ad essere preciso. Non scandalizzatevi: si dorme poco per il caldo. Chiedo sempre scusa perché non posso rispondere a tutti: adesso siamo arrivati agli sms sul mio cellulare (che vi ha dato il mio numero?) e a quelli non posso rispondere, soprattutto perché non sono da dove arrivino. Devo diverse risposte. Intanto grazie ad Alessandro Sellani (la Ternana non è la favorita per la B, ma questo può essere un vantaggio. Spero che si cancellino i clamorosi errori societari degli ultimi tre-quattro anni), Fernando Ferraro (il Cosenza ha ormai convinto Biancolino ma si è allontanato da D'Aversa), Daniele Del Monaco (il difensore alla Sampdoria arriverà, con calma. E così rispondo anche a Marcello Bighellini e Angelo Ardissone), Alberto Castagna (il Chievo ha la nostra simpatia, anche se non capisco per quale motivo Di Carlo voglia privarsi di Bentivoglio), Antonio Capuano (le chance scudetto della Juve sono sostanziose), Roberto Galluso (la Reggina che vince giocando non bene a Cesena è un indizio per tutti, resto dell'idea che sarà un parcheggio in B di dieci mesi), Giuseppe Emanuele Frisone (per Dzemaili escludo tutto e il contrario di tutto, situazione fluida), Davide Burani (Sansovini mi piace abbastanza, secondo me ha rinnovato il contratto a cifre troppo basse in rapporto al suo valore), Stefano Caponegro (sei troppo gentile, Balotelli non andrà via a prescindere dall'arrivo di un altro attaccante),, Daniele Toriello (credimi, è anche una mia scelta. Mi va benissimo così, comunque sei carinissimo), Mattia Bucci (Generoso Rosso aveva, ha, un grande talento ma ha sbagliato alcuni comportamenti e si è perso: nel calcio non conta soltanto il talento), Valerio Paci (i tifosi dell'Ascoli meriterebbero maggiori certezze, non è una squadra da playoff), Michele Mastrolonardo (le possibilità per portare Donati a Bari sono alter), Martino Alonzo (tra i tre che hai citato, il più probabile a Catania è Pesce), Stefano Pantano (il Frosinone sarà una delle rivelazioni del campionato, io la vedo così e non mi sono lasciato condizionare dalla vittoria di Salerno: aveva pronosticato prima del via del campionato), Andrea Anastasio (la Salernitana sta seguendo diversi attaccanti, ma sarebbe un peccato se non riuscisse a prendere il regista Carobbio. La risposta vale per Giuseppe Testa), Alessandro Barbieri (il Bologna è condizionato troppo dai contratti di Marazzina e dalla vicenda Mudingayi), Antonio Pugliese (capisco l'osservazione, ma quando si perde 3-0...), Joe Gallesi (grazie per l'invito, magari ti verrò a trovare a Parma), Vincenzo Galdieri, Letizia Martines e Simone Papucci (sono d'accordo con te, mancano le alternative a Pato e Ronaldinho).
Grazie anche a Giovanni Francesco Gianfranco Romano (Cassano al Fantacalcio, non credo che ci sia bisogno del mio placet per prenderlo), Fabrizio Mura (se arrivassero Ariaudo e un altro attaccante, Larrivey continua a non convincermi troppo, il mercato del Cagliari sarebbe discreto), Claudio Baldini (affascinante, mi scrivi dai Caraibi; buon divertimento), Luca Massimiliano Pelis (se dici che sono il re, io devo pagarti un pranzo. L'Atalanta può fare bene, ma Del Neri dal mio punto di vista era una garanzia assoluta. Conosco Radovanovic,so che può crescere), Alessio Frassetto (non credo che Berlusconi si sia stancato, semplicemente non vuole spendere come prima), Ale Alfa (io urlatore? Mai, è una questione di educazione), Alessandro Andrea (Grosso alla Juve arriva), Simone Davì (è un giovane che deve calarsi nella nuova mentalità, poi potrà essere utile al Palermo), Giuseppe Bruscino (Datolo di sicuro migliorerà, ma in quel ruolo non mi convince), Mario Romano (il rapporto tra Angelozzi e De Canio è inesistente), Matteo Ferrari (la Cremonese mi sembra equilibrata), Francesco Ambrogio (la Reggina potrebbe tenere sia Valdez che Brienza, al momento più Brienza di Valdez), Daniele Regino, Guglielmo Calzolari (Bresciano piace al Palermo, ma è un'operazione complicata), Manuel Gavini (scusami, ma a quali domande non ho risposto? Scrivimi che ti rispondo), Raoul Pascucci, Pino Bugiada, Giovanni Romano, Luca Piccolo (dal Vicenza mi aspetto almeno un'operazione di qualità, magari Adailton), Max Collu (hai ragione su Ballack, ma è un'altra mentalità quella dei tedeschi), Gianmarco Vanin (l'Inter è il sogno di Zenga, Arnautovic si farà), Francesco Renna (io ho fiducia nella Fiorentina), Simone Lorini, Daniele Lagovic, Davide Torte Giacomini (Cani a Padova lo vede benissimo), Filippo Bertazzo, Pasquale Della Valle, Michele Turetta, Matteo Carrieri (su Pandev mi sono soffermato a lungo in questo pezzo), Danilo Carannante (Cassano l'anno prossimo a Napoli? Non lo escludo), Maurizio Ianniello (dal mio punto di vista Cassano può giocare ovunque) e Matteo Perrone. Il mio grazie anche ad Alessandro Cossu, Luigi Latino, Michele Rullo, Concetto Arturo Mazzaglia, Pasquale Galano, Andrea Teta, Lillo Marzullo (Spinesi ha problemi di famiglia), Massimiliano Biasi (al Chievo mancano un paio di pedine), Fabrizio Boi (non credo che la preparazione possa incidere sul rendimento del Cagliari, incide su tutte lke squadre in questo periodo), Vito Montinaro, Gioia Volpe, Francesco Maria Ugliano, Alessio Iannuzzi, Giacomo Las, Peppe Perrotta (mi fai arrossire, davvero...), Pasquale Olivieri, Santo Morales e Lorenzo Corradi (su Diamanti non ti rispondo: ormai ha visto che parlerà l'inglese, alla corte di Londra per le migliori fortune del West Ham).