Paolo Montero: "Stimo Prandelli, ma vorrei Conte sulla panca della Juve"
"Proprio l'altro ieri ho mandato un sms al Professore (Ventrone) e gli ho scritto: sono sempre più convinto che Antonio ce la farà a raggiungere il suo sogno. La panchina della Juventus presto sarà la sua". L'ex difensore bianconero Paolo Montero, ora 37enne, interviene nel blog di Stefano Discreti (www.stefanodiscreti.blogspot.com), al quale rivela la stima per l'attuale tecnico del Bari e parla un po di sè: "Prandelli è una persona squisita. Per lui nutro un affetto grandissimo e poi il Mister ha già dimostrato il suo valore assoluto però con Antonio ho passato 9 anni fantastici, che non potrò mai dimenticare. Sul campo non torno: quello che dovevo dare l'ho dato. In campo non ho mai lesinato sforzi in tutta la mia carriera. Poi una volta smesso, stop. Adesso mi sono lanciato completamente in questa nuova avventura da mediatore. Mi piace l'idea di poter aiutare dei ragazzi a sfondare in un mondo difficile come quello del calcio mi piace assai.
In tutta sincerità mi sembra davvero difficile arrivare in fondo. Quella era una grandissima Juve, questa una buona squadra. Comunque auguro con il cuore alla Juventus e ai suoi tifosi di riuscirci. Se lo meriterebbero davvero per quanto sofferto durante e dopo Calciopoli, ma sarà difficile anche superare il Chelsea". Chiusura su Calciopoli: "Ma davvero qualcuno davvero in questi 3 anni ha creduto che Moggi avesse sequestrato l'arbitro Paparesta nello spogliatoio? Scusami ma mi viene da ridere. Per il rispetto che nutro verso i tifosi bianconeri e la Juventus, di cui continuo ad esser un tifoso, non dirò mai che l'Inter le è nettamente superiore. Certo però l'esito finale di questo campionato dipende soprattutto dalla formazione nerazzurra".