Parma, c'è un caso Lucarelli: cede la fascia
"Non mi era mai capitato di essere visto come il problema di una squadra o comunque come un giocatore che è difficile togliere dal campo. Siccome voglio facilitare le scelte ed è, lo ripeto, la prima volta che vengo additato in questo modo, non mi piace stare in paradiso a dispetto dei santi e così da oggi non sono più il capitano del Parma". Cristiano Lucarelli ha riconsegnato oggi, polemicamente, la fascia di capitano della formazione emiliana. L'attaccante si è presentato in sala stampa al Centro Sportivo di Collecchio ribattendo alle critiche, a suo parere, troppo pesanti piovute su di lui dai giornali ma anche da un ambiente che definisce a dir poco ostile. "Penso che un capitano debba essere anche nelle grazie dell'ambiente - ha proseguito l'attaccante - io probabilmente non lo sono mai stato ed avverto ostilità e odio dal primo giorno che sono arrivato. Mi sembra giusto cedere la fascia ai giocatori che hanno maggiore feeling con l'ambiente".
"Io continuerò, qualora la società decidesse di continuare ad avvalersi delle mie prestazioni, a fare quello che ho sempre fatto, magari cercando di farlo un po' meglio - ha spiegato Lucarelli - però, siccome è la prima volta in carriera che vengo additato come il problema di una squadra e non mi piace stare in paradiso a dispetto dei santi, da oggi la fascia di capitano del Parma è libera e chi vuole dei miei compagni potrà avvalersene. Io, se mi sarà chiesto un contributo, continuerò a fare quello che ho fatto senza essere capitano".
L'ultimo 'sassolino' dalla scarpa Cristiano Lucarelli se l'é poi tolto parlando anche della sua Livorno. "Mi spiace che sia successo tutto questo perché al Parma ci tengo - ha concluso l'attaccante - per Parma mi sono messo contro la mia città, mi sono messo contro ai livornesi. Ho fatto delle scelte che a Livorno sono risultate impopolari e che mi hanno creato dei problemi. Mi spiace non essere stato ricambiato in tutto questo".
La società ha fatto sapere di "prendere atto con dispiacere" della sua "decisione che crea ulteriore disagio all'ambiente, in un momento difficile e cruciale della stagione sportiva". Lucarelli sarà multato per aver parlato con la stampa senza autorizzazione.