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Parma, Leonardi: "L'imprenditoria locale è vicina..."

Parma, Leonardi: "L'imprenditoria locale è vicina..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico de Luca
martedì 17 novembre 2009, 15:082009
di Redazione TMW.
fonte Radio TAU

Intervistato in esclusiva per il programma radiofonico "Tempi Supplementari", in onda su Radio Tau e condotto da Ugo Mencherini e Vittorio Longo Vaschetto, il Direttore Generale del Parma, Pietro Leonardi, ha rilasciato la seguente intervista:

Direttore Leonardi, attualmente c'è grande fermento attorno alla tematica della candidatura italiana agli Europei 2016 ed alla conseguente necessità di rinnovare gli impianti destinati ad ospitarli. Qual è l'attuale "situazione" a Parma? E' vero che avete già pronta la vostra candidatura e siete pronti a sorpassare Bologna nell'assegnazione degli Europei 2016?

"Prima di tutto tengo a sottolineare che non si tratta di una gara ciclistica o automobilistica quella tra Parma e Bologna; sappiamo tutti che c'è la possibilità alla candidatura all'Europeo 2016 e in questo momento si fanno tutte le valutazioni del caso.
Indipendentemente da questo, si stavano già facendo degli studi riferiti a quello che potrebbero essere aspetti migliorativi per un qualcosa di ancor più accogliente e più produttivo. Questo è già stato detto da noi, perciò stiamo studiando se è il caso di farlo con le migliorie sul Tardini o valutare altre soluzioni.
Ritengo che tutto questo,poi, sia stato spostato in attesa dell'approvazione del decreto legge."

Qual è il vostro progetto? Ristrutturare il Tardini o realizzare da zero un nuovo impianto?
Qual è il vostro rapporto con le istituzioni locali? Sono favorevoli o contrarie al progetto?

"Noi abbiamo un ottimo rapporto con le istituzioni locali, perciò su questo aspetto non abbiamo problemi. Dobbiamo, però, rispettare la nostra gente che ha la volontà di continuare la storia del Parma nel Tardini; perciò, lo studio approfondito -e la prima opzione-, è quello di migliorare eventualmente il Tardini, facendo così felici tutti."

A Bologna il paragone con la realtà di Parma sta diventando sempre più "bruciante"; in particolare, diversi uomini politici hanno sottolineato che "la vostra realtà è diversa perché lì l'imprenditoria è tutta concentrata sulla squadra". E' un'affermazione che rispecchia la realtà? E se sì, come avete fatto a creare questo legame che a Bologna invece latita da tempo?"

"L'imprenditoria è vicina. Soprattutto in quest'anno ha dato dei segnali di risveglio rispetto agli scorsi anni (negli anni precedenti era tutto o quasi sulle spalle della Famiglia Ghirardi). Certamente il fatto di esser tornati in serie A e la serietà dimostrata dall'attuale proprietà, sono stati fondamentali per il riavvicinamento dell'imprenditoria attorno al Parma Calcio: siamo felici di questo, ma non ci accontentiamo e non è che una società possa vivere autonomamente rispetto alla realtà del tessuto o del bacino d'utenza.
Pensiamo, infine, che il rapporto ottimo che abbiamo con le istituzioni possa essere tale anche con l'imprenditoria".