Perchè l'Inter ce l'ha con Mourinho?
Cari nemici e amici, l'Inter ormai ha messo Mourinho nel mirino, proprio come fa da oltre un decennio con tutti gli allenatori.
L'apparato della disinformazione ha fatto sfracelli, come sempre.
Mourinho conosce bene la Svizzera (i suoi figli ci vanno a scuola) e sa come non farsi intercettare telefonicamente e l'Inter, non potendo usare certe registrazioni come in passato, lo disinforma in maniera scientifica.
L'hanno informato che Ambrosini qualche anno fa, durante i festeggiamenti per la Champions vinta dal Milan, espose un cartello con scritto "Lo scudetto ficcatevelo nel culo" e l'allenatore portoghese ha respicato giovedì al giocatore milanista dicendo che non può parlare perchè non ha mai chiesto scusa ai tifosi dell'Inter.
Naturalmente a quei tempi a Mourinho dello scudetto dell'Inter e del cartello di Ambrosini fregava meno di niente, ma le parole di chi gli ha raccontato l'episodio gli hanno dato lo spunto per un altro show.
I dirigenti dell'Inter (Paolillo, Branca o lo stesso
Moratti?) voluitamente gli hanno nascosto che Ambrosini due giorni dopo aveva mandato una lettera di scuse.
Naturalmente l'avranno fatto apposta, perchè in caso contrario avrebbero dimostrato una mancanza di memoria che li costringerebbe a dare le dimissioni all'istante.
Mourinho ha fatto benissimo a parlare di tutto, magari esagerando persino nel caso di Santon ("Non si allena come una volta") piuttosto che della sconfitta di Napoli, la terza del campionato.
Dopo il derby disse che la colpa era stata dell'arbitro (fuorigioco di Kakà), dopo Bergamo accusò i difensori (Cordoba e Maxwell) di aver commesso errori da ragazzini ed era lecito aspettarsi che qualche giornalista gli chiedesse se anche a Napoli c'erano stati colpevoli.
Moratti vorrebbe che Mourinho se ne andasse ma non ha la forza di cacciarlo e lo manderà via nel momento meno opportuno (è un nsuo marchio), proprio come ha fatto con tutti gli altri allenatori.
La guerra da sotterranea è diventata aperta.
Ma questi dilettanti non hanno idea di chi è Mourinho.