Ravezzani: "Ecco le strategie di mercato di Juve, Milan, Inter e Napoli"

Adebayor, Mexes, Drogba, Lavezzi, il mercato non è ancora iniziato ma già molti nomi sono caldi e la Juve si è assicurata Diego. Fabio Ravezzani, direttore della redazione sportiva di Telelombardia-Antenna 3, ha analizzato in esclusiva per ilsussidiario.net, le strategie delle big che si stanno preparando alla campagna di trasferimenti estiva.
Il Milan è reduce da un'altra stagione deludente, Adebayor e Mexes sono i nomi giusti per il rilancio?
"Sono bei nomi, ma il problema del Milan è che ha due fenomeni, Pato e Kakà, che per Ancelotti non possono giocare insieme, quindi Pato sta in panchina e per motivi di equilibrio tattico gioca Seedorf. Quindi, se rimane Ancelotti, bisogna trovare un centrocampo in grado di supportare Pato e Kakà e un centrale, può andar bene anche Borriello, certo Adebayor è un nome molto suggestivo. Ma prima ancora del centravanti serve un centrocampista che inseme a Gattuso e Pirlo permetta al Milan di schierarsi con un 4-3-3. In difesa Mexes è il nome di sicuro più affidabile, è bravo, ha l'età giusta, ha esperienza nel nostro campionato... quando sento parlare di giocatori come Agger, dopo aver visto Senderos..."
Parliamo di Inter, in attacco ci sarà la rivoluzione...
"Io approfitterei di Drogba, anche se avrà una lunga squalifica in Europa lo si può prendere a costi molto bassi, visto che a gennaio 2010 sarà a parametro zero. Drogba ha la personalità giusta per giocare al fianco di Ibrahimovic, un'ottima alternativa può essere Milito. Il problema dell'inter è quello di avere molti giocatri che, per una ragione o per l'altra, sono arrivati al capolinea, e poi c'è Ibra che ha strane idee per la testa. Per vincere la Champions bisogna mettere di fianco allo svedese un giocatore molto forte e molto carismatico, perché Ibrahimovic tende a rendere succube la squadra, ci vuole uno che sappia scontrarsi a muso duro, a livello tattico s'intende, e che abbia quella forza internazionale che a Ibra è mancata. In questo Drogba è meglio di Milito".
E gli altri reparti?
"Il centrocampo non mi sembra abbia necessità enormi. Cambiasso, Stankovic, Zanetti e Muntari vanno bene, Thiago Motta potrebbe completare il reparto. Con Santon, Cordoba, Samuel e Maicon la difesa titolare è a posto, serve uno che sostituisca Materazzi. Mourinho vuole Bruno Alves, speriamo che non sia una sola come Quaresma, casualmente il procuratore dei due è anche quello di Mourinho...".
La Juventus invece come si muoverà?
"Ormai Diego è praticamente sicuro, un gran bell'acquisto. In attacco c'è sempre l'equivoco Del Piero ma Amauri ha l'età giusta per prendere il testimone di punto di riferimento della squadra. L'attacco è un buon reparto, Iaquinta ci sta bene e Del Piero può ancora dire la sua, vedrei bene un attaccante di completamente magari un giovane da far crescere. I problemi invece sono a centrocampo".
Il nodo da sciogliere è quello relativo all'allenatore...
"La situazione è grottesca, i 3 giornali sportivi dicono che arriveranno 3 diversi allenatori: Tuttosport dice Conte, La Gazzetta dello Sport Ranieri, il Corriere dello Sport Gasperini... è una situazione un pò complicata e molto confusa".
Si parla anche di Spalletti che, forse, rispetto a Gasperini sarebbe in grado di gestire meglio una piazza calda, anche perché la società non sembra avere le spalle larghe...
"Sono d'accordo, personalmente preferisco Gaseprini, ma quando hai a che fare con personalità spiccate come quella di Del Piero (che di allenatori se ne è già mangiati 2 o 3, ultimo Ranieri), devi avere un allenatore con un credibilità assodata e che sia capace di resistere alle pressioni della piazza e della stampa che ti attacca a ogni pareggio, da questo punto di vista vedrei meglio Spalletti, che si è saputo adattare in una piazza difficile come quella di Roma".
A proposito di allenatori, Ancelotti rimarrà?
"Ne parlavamo a "Lunedì di Rigore": avevamo anticipato che Berlusconi era assolutamente deluso da Ancelotti, addirittura furibondo quando aveva parlato di Milan raccapricciante dopo la sconfitta con il Werder Brema. La stagione del Milan è stata pesantemente negativa e Berlusconi ha ragione a lamentarsi, ma per una certa gratitudine e anche per una certa attenzione politica non ha intenzione di esonerare Ancelotti. Si augura che se ne vada lui di sua spontanea volontà. In quel caso tra Leonardo e Allegri troverebbero una soluzione adeguata".
Cassano ultimamente è stato accostato alla Fiorentina, secondo lei è da grande squadra?
"Nell'ordine di grandezza di Cassano c'è Diego, forse il barese ha più talento ma Diego è più continuo, quindi la Juventus ha fatto bene a prendere lui...Cassano rimane comunque una mina che può esplodere da un momento all'altro. L'unica squadra di prima fascia che può prenderlo è l'Inter, ma solo se fallisse altri obiettivi principali. Antonio in questo momento non è la prima scelta per nessuno. Ancora oggi Cassano fa partite spettacolari e in altre sta in ombra e una grande questo non se lo può permettere".
Hamsik e Lavezzi rimarrano a Napoli?
"La stagione deludente del Napoli ha abbassato molto la loro valutazione, se per loro si parlava di 25 milioni di euro qualche mese fa, oggi valgono 10-12. Lavezzi potrebbe prendere il posto di Camoranesi alla Juve, ma bisogna vedere quanto è disposto a spendere la Juventus e se il Napoli vuole cedere due giocatori simbolo. Secondo me è presto, se ne parlerà il prossimo anno...".