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Riganò: "Jovetic ha solo da imparare da Mutu"

Riganò: "Jovetic ha solo da imparare da Mutu"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico de Luca
martedì 30 giugno 2009, 07:132009
di Redazione TMW.
fonte di Samuele Brandi per Firenzeviola.it

Il calcio mercato italiano è cambiato e non serve guardare in casa viola per rendersene conto. Quest'anno sarà importante essere più bravi di tutti a fare la spesa quando si concluderà la sessione estiva di mercato ma soprattutto l' importante sarà trattenere in rosa tutti i big. Pare imminente l' arrivo di Drenthe, esterno sinistro di centrocampo in forza al Real Madrid, ma un'altra pedina risulta fondamentale per lottare su più fronti nella prossima stagione, ovvero, un attaccante di razza che funga da Vice-Gialrdino. Firenzeviola.it ha contattato uno dei bomber più importanti dell'epoca recente gigliata, stiamo parlando dell'indimenticato Christian Riganò attaccante di razza che con i suoi goal ha riportato la squadra viola a giocare nella massima serie.
Secondo te i Della valle investiranno ugualmente nella Fiorentina quest'anno nonostante il periodo di crisi generale che ha colpito anche il calcio?
"La crisi è presente nel mondo del calcio già da qualche anno e nonostante questo la Fiorentina nella scorsa sessione di mercato estiva ha speso quasi 50 milioni di euro. E' chiaro che vedere un Real Madrid che spende tutti quei soldi per soli due giocatori fa un po' inorridire il calcio mondiale se poi lo si raffronta con una gestione oculata come quella del club gigliato. Quattro anni di Champions consecutivi dimostrano quanto di buono c'è nel lavoro globale della società viola. Penso comunque che alla fine la Fiorentina acquisterà qualche tassello importante da inserire nello scacchiere di mister Prandelli".

Pare che la Fiorentina oltre a rafforzare il reparto arretrato e le fasce stia pensando di acquistare un attaccante di esperienza che possa fungere da vice Gilardino, ed in questi giorni è saltato alla cronaca il nome di Julio Cruz, tu che cosa ne pensi ?
"Cruz è sicuramente un grande attaccante con un bagaglio d'esperienza notevole, non penso però voglia venire a Firenze per fare il vice Gilardino. Un giocatore come Cruz potrebbe scegliere Firenze a condizione che gli venga riconosciuta la possibilità di giocarsi il posto. Come attaccante Julio è fortissimo ed ha dimostrato nelle squadre in cui ha militato di saper fare reparto da solo ed anche di saper segnare molti goal. Mi è dispiaciuto nelle settimane passare leggere sui giornali del rifiuto di Crespo al trasferimento nella Fiorentina. Io penso che Hernan non venendo a giocare a Firenze abbia perso tanto, un occasione cosi, vista anche la sua età, non gli ricapiterà più in carriera".

Pensi che il prossimo anno possa finalmente essere l'anno giusto per i giovani viola in particolare per Riccardo Montolivo?
"Riccardino sta facendo grandi cose, il ruolo che ricopre lo porta spesso a fare un grande lavoro oscuro in mezzo campo, non ci si deve aspettare sempre la giocata o i giochettini da uno come Montolivo. Lui non è un trequartista classico, Riccardo è un giocatore di quantità e qualità che recupera molti palloni e spesso riesce a mandare in rete gli attaccanti, non è facile ricoprire questo ruolo. Io mi auguro che Riccardo possa migliorasi ancora nella prossima stagione, ma ripeto nessuno riesce a fare tutte le partite di Campionato, Champions e Coppa Italia al 100%, qualche calo è inevitabile durante la stagione".

Che idea ti sei fatto del giovane talento Jovetic?
"Jovetic ha grande potenzialità e lo ha dimostrato nella parte finale del campionato. E' giovane e va lasciato crescere con calma senza grosse pressioni. Il mister gli ha trovato il ruolo giusto quindi adesso sta a lui crescere con calma senza bruciare le tappe, l'età è dalla sua parte, ha tutto il tempo per maturare e diventare un campione".

Con il ritorno di Mutu però Jovetic potrebbe perdere quella continuità che aveva acquistato nel finale di stagione. Pensi che il giovane gioiellino viola ne risentirà di questa situazione?
"Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Adrian è un grandissimo campione con una media di 20 goal stagionali tra campionato e coppa. Jovetic avrà solo da imparare dalle gesta del rumeno. Passerà ancora del tempo prima che Jovetic riesca ad essere determinante come lo è Mutu per la Fiorentina".

Che messaggio vuoi mandare a tutti i tifosi viola che ti portano sempre nel cuore?
"Innanzitutto ho sempre ringraziato il pubblico del Franchi. Quando vengo allo stadio la curva mi dedica sempre un coro e questo per me è motivo di orgoglio. Quello che posso dire ai tifosi è che debbono avere massima fiducia nel progetto della società perché questa dirigenza non li ha mai traditi come nessun tifoso ha mai tradito la Fiorentina. Con i tempi che corrono oggi, nel mondo del calcio, avere un presidente come il "nostro" onestamente è dura trovarlo nelle altre società. Alla fine Corvino saprà sempre, insieme al mister, scegliere bene quali giocatori sono da cedere e quali sono da acquistare. Non si può non dare fiducia a chi in 4 anni ha fatto quasi trecento punti in campionato. Tutti sperano un domani di poter lottare per lo Scudetto ma questo accadrà solamente quando i diritti televisivi saranno distribuiti più equamente altrimenti il divario con Juventus, Inter e Milan rimarrà sempre incolmabile, nonostante i grandi sofrzi economici fatti dalla società viola in questi anni. La politica di migliorarsi ogni anno un gradino per volta sta facendo diminuire il gap tra la Fiorentina e le Big del calcio Italiano, ci vuole solo un po' di pazienza ed il popolo fiorentino ne ha tanta.
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Ti capita spesso di venire ad assistere alle partite della Fiorentina?
"Finche giocherò potrò capitare di rado a Firenze, ma quando vengo, come è accaduto contro il Milan quest'anno, passo sempre volentieri a salutare tutto lo staff viola, per me è sempre un piacere rituffarsi in quell' atmosfera. Sono molto legato ai colori di Firenze e sono felice di aver lasciato un buon ricordo a tutti, tifosi compresi, sia come uomo che come giocatore".

In conclusione.
"Ad oggi la Fiorentina è una tra le prime 3-4 società di calcio italiane più serie, ha una dirigenza impeccabile, un allenatore bravissimo, un Diesse competente ed uno staff sempre al passo con i tempi. A Firenze ci vorrebbe uno stadio di 100.000 persone ma giocare al Franchi ha sempre un grande fascino. Dico ai tifosi viola di continuare a credere nel progetto Della Valle perchè solo cosi potranno arrivare grandi vittorie Firenze".