Roma: Aquilani e il contratto, è tempo di muovere le acque!
Anno nuovo. Contratto nuovo. Forse. Alberto Aquilani attende. L'accordo che lo lega alla Roma scadrà il 30 giugno del 2010. Il direttore sportivo giallorosso - Daniele Pradè - dedicherà il mese di gennaio alle trattative per i rinnovi contrattuali. La situazione relativa ad Aquilani è ferma. Al momento. Nei fatti, la negoziazione è immutata dall'estate, assicurano dall'entourage del giocatore. A parole, prosegue.
GUADAGNO - Attualmente, Aquilani percepisce un ingaggio pari a 900.000 euro netti all'anno. Il 1° luglio prossimo, il compenso crescerà sino ad un milione. Alberto ambisce a ben altre cifre, però. Chiede uno stipendio da top player. Non pretende di guadagnare quanto Totti e De Rossi. Ma ritiene giusto essere retribuito come J. Baptista. Aquilani firmerebbe subito il nuovo contratto, se la Roma gli prospettasse di guadagnare 2,4/2,5 milioni di euro netti all'anno; cioè quanto incassa il brasiliano ogni dodici mesi. Il club giallorosso invece propone ad Alberto un ingaggio più contenuto, che oscilla tra 1,6 e 1,7 milioni netti annui. Pertanto, la differenza ammonta a 800.000 euro. Non poco.
INCONTRO - La società di Trigoria e Claudio Aquilani - padre del calciatore - si incontreranno presto. Entro le prossime tre settimane. La distanza dovrà essere colmata. Anche perché l'obiettivo dichiarato delle parti è lo stesso. Proseguire il matrimonio. Il più a lungo possibile. Magari per sempre. Ad ogni modo, sia Pradè che il papà di Alberto porteranno a proprio sostegno alcune tesi. Il primo farà leva sui periodi di inattività del ragazzo, dovuti ai frequenti infortuni; il secondo sull'interesse di numerosi club, disposti a ricoprire d'oro la mezzala. In Italia - in particolare Juventus e Inter -, in Inghilterra - l'Arsenal - e in Spagna - il Real Madrid su tutti -, aspettano gli sviluppi della vicenda. Chi vivrà, vedrà.