Roma, continua la guerra fredda

Negli anni 80', abbiamo assistito ad una forma di diatriba, che fu aggettivata come guerra fredda. Il sinonimo fu coniato, per quelle diatribe che si erano istaurate tra Russia e America, non con lo scontro vero e proprio, ma con un allontanamento diplomatico. Questo è lo stesso scolamento che c'è tra la Roma e i suoi tifosi, mai come in questo momento c'era stata tanta distanza tra la tifoseria Giallorossa e la sua dirigenza. Oggi è stata indetta una conferenza stampa, dove il Presidente Rosella Sensi, spiegherà a giochi fatti la vendita di Aquilani e annuncerà, si mormora, il prolungamento del contratto di Totti al 2014. Sicuramente questo rende merito a un Campione come Francesco, ma non stempera i toni di un estate bollente come quella della Capitale. Il mercato è stato fatto solo in uscita, perché i colpi di Guberti a parametro zero e il riscatto di Motta, non accendono l'entusiasmo dei supporters.
Le voci di mercato, danno la Roma su Negredo, Burdisso e si parla anche del ritorno in Italia di Adriano. Nomi che rispetto a chi è uscito e chi potrebbe partire, fanno rabbrividire, considerando anche che le altre, in primis la Juve, si sono rafforzate o hanno fatto il loro compitino. Nel frattempo la Lazio ha vinto faticando, la sua terza Super Coppa e questo rende ancora più teso l'ambiente sponda Romanista. Tornando alla vendita della Società, Fioranelli nel silenzio è ancora interessato all'acquisto della Roma e udite udite, dopo i Russi, e gli Americani ecco di nuovo i Russi. Le ultime notizie danno Mikhail Prokhorov, imprenditore Russo, interessato al possibile acquisto della Roma calcio. Proprio come negli anni 80' sempre loro, come nella guerra fredda, che stavolta rischia sia più simile ad una gelata ma tra la Roma e i Romanisti.(Alessio de Silvestro)