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Roma, Montali: "Conosco solo una parola: il lavoro"

Roma, Montali: "Conosco solo una parola: il lavoro"
martedì 27 ottobre 2009, 11:032009
di Redazione TMW.
fonte Romagiallorossa.com

Gian Paolo Montali, contattato in esclusiva da Romagiallorossa.com, parla da neo dirigente della Roma

"Non voglio addentrarmi nelle questioni tecniche, voglio rendermi conto di quello che mi gira intorno prima. Io sono molto tranquillo, voglio prendere confidenza di quello che sto cominciando a fare a Roma. Quindi prima di addentrarci in questioni che riguardano i miei progetti, lasciamo sfogare un po' le persone e la piazza. Dovremo far parlare i fatti, io sono abituato a fare così"

Alla domanda se fosse vero che Pradè e Conti non ci siano rimasti bene per l'ingaggio dell'ex tecnico della nazionale di volley, Montali risponde così: "Non è assolutamente vero. Con loro c'era un rapporto vero da prima che io arrivassi alla Roma, un rapporto di stima precedente con Conti. Avremo delle competenze molto chiare e precise: chi fa cosa, come la fa, quando la fa, in che modo la fa e ognuno avrà le sue responsabilità. Ognuno avrà delle responsabilità precise per ogni cosa. Quando sarà il momento illustrerò il mio programma. Poi ve ne accorgerete: quando parlo, non sono uno che parla a vanvera, ma con cognizione di causa. Pian piano le cose si metteranno a posto".

Per Montali il lavoro è tutto: "Bisogna pianificare e fare delle mosse ben precise. Conosco solo tre parole: lavoro, lavoro e lavoro. Come dice il Califfo, il resto è noia. Io della Juve? Assolutamente no. Ho lavorato tre anni nella società bianconera ed è stata un'esperienza professionale importante. Non c'era modo migliore per entrare nel calcio. Ero l'unico uomo di sport nella Juve".