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Roma, Ranieri: "Che emozione festeggiare il derby sotto la Sud..."

Roma, Ranieri: "Che emozione festeggiare il derby sotto la Sud..."TUTTO mercato WEB
© foto di Filippo Gabutti
sabato 26 dicembre 2009, 07:272009
di Redazione TMW.
fonte Sky - romanews.eu

Le dichiarazioni di Ranieri a Sky Sport 24
Come ha fatto a trasformare così la Roma?
"Perché già erano degli ottimi giocatori, un'ottima squadra, una bellissima società e dei ragazzi che hanno sposato questo progetto. Anni fa ha lottato fino all'ultima mess'ora per il campionato, poi non è riuscita a ripetersi. Evidentemente si era rotto qualche meccanismo, qualche feeling con l'allenatore. Ci può stare, dopo quattro anni la ripetitività inconsciamente può venire a noia, soprattutto nel campionato italiano".
Qual'è stato il momento più emozionante alla Roma?
"E' stato il derby, per il solo fatto che sono andato a fine partita in Curva Sud. Io che di solito sono uno schivo, che appena finisce la partita scappo, perché è il mio modo di essere, anche perché gli attori sono i giocatori. L'allenatore c'entra poco e nulla. Mi sono detto, ma sto qui, faccio il tifoso un attimo, volevo festeggiare sotto la Curva Sud, è stato più forte di me".
Montali ha parlato di un possibile scudetto alla Roma nel giro di due anni, lei è d'accordo?
"Io penso che sia giusto che un dirigente parli così. Ma certo, tra il dire e fare c'è di mezzo il mare. A me piacciono le persone positive, proprio perché prima ci deve essere il sogno, e poi bisogna pedalare per mettere in pratica il sogno. Questo senza deludere i nostri tifosi, che sono davvero speciale":
Se la Roma riuscisse a vincere lo scudetto, lei si garantirebbe una statua a Testaccio...
"Così sarebbe bello. Più tutti montano sù, più il botto sarà grande. Per me è tutto raddoppiato, quando si vince c'è doppia soddisfazione, quando si perde idem".
Lo scudetto chi lo vince?
"Io credo che come l'anno scorso lo scudetto possa perderlo solo l'Inter".
E' d'accordo con Mourinho quando dice che l'unica avversari dell'Inter è la Roma?
"Penso che abbiamo perso punti preziosi, che siamo lontani di troppi punti. Noi adesso stiamo risalendo la china, non so quanto potremmo andare spediti. Sarebbe troppo bello, ma come ho detto prima solo loro posso perderlo".
Da ex allenatore del Chelsea, chi è più favorito tra Chelsea e Inter per gli ottavi di finale della Champions League?
"Io sono nazionalista, vorrei che questo trofeo prestigioso venisse vinto da una squadra italiana. Ma sono altrettanto sincero dicendo che, se non dovesse vincere un'italiana, sarei contento che lo vincesse Ancelotti. Mi farebbe veramente piacere".
Si aspettava che facesse subito così bene Ancelotti a Londra?
"Sì perché è un ottimo allenatore, una persona pacata. Conosco l'ambiente del Chelsea ed ero convinto che un allenatore come lui potesse fare solo del bene.

Sono contento che ci siano allenatori italiani come lui all'estero. Prima eravamo restii, eravamo molto attaccati all'Italia. Invece ora ci sono tanti allenatori che sono andati all'estero, così come Spalletti. Sono sicuro che farà bene, così come Mancini non troverà difficoltà a trovare la chiave giusta per lo spogliatoio".
Sulle dichiarazioni di Lippi che ha detto: "Non allenerò mai la Juventus, neanche come dirigente"...
"Nel calcio tante volte le cose possino cambiare".
Giochiamo al fantacalcio. Due giocatori che comprerebbe con 50milioni di euro
"Non lo so. Mi sono divertito a fare fantacalcio un anno con Abramovich, non era mai successo prima, e credo non succederà più. Se si vuole richiamare alla Juventus, posso dire che un altro giocatore alla Nedved non c'è, perché Pavel è un giocatore unico. Allora c'era la possibilità di DIego, che per me era un ottimo campione. Se non ci sono altri giocatori che facciano la differenza. Prendendo Diego dobbiamo renderci conto che però dobbiamo cambiare la squadra e adattare la squadra. Per fare questo ci vuole del tempo":
Qualcuno dice che Ranieri si stia prendendo una rivincita con molta eleganza...
"Ma a che serve prendersi una rivincita? Dovevamo fare molto di più invece non è stato possibile. Peccato".
A giugno magari cambierà tutto, ma ad oggi qual'è la sua favorita per il Mondiale?
"La favorita di solito è sempre il campione del mondo. Perciò è l'Italia, che deve difendere il titolo. Però è bellissimo, perché Lippi è molto bravo a creare il gruppo. Però devo dire anche Spagna e Brasile. Come sogno mi piacerebbe continuare qui alla Roma non so per quanto tempo e poi mi piacerebbe allenare una nazionale, vivere delle emozioni di gioco e di stress diverse".
Ci salutiamo con un augurio per il 2010
"Un augurio particolare a tutti i telespettatori di Sky, in particolare ai tifosi della Roma. Grazie per il supporto che ci date e speriamo che il 2010 sia migliore".