Salernitana-Cittadella, le voci dalla sala stampa
Nonostante il ritorno in panchina di Castori al posto di Mutti, la Salernitana esce sconfitta dallo spareggio-salvezza con il Cittadella. I granata giocano in dieci uomini per oltre 70 minuti per l'espulsione del portiere Pinna (19' pt). Sul finire dell'incontro, termina anzitempo sotto la doccia anche Coppola che ha causato il secondo calcio di rigore, consentendo al Cittadella di portare a casa tre punti importanti. Non è stato un match esaltante, nonostante le premesse della vigilia. Due rigori per tempo, trasformati da Iori al 20 del primo tempo ed al 48esimo della ripresa condannano i granata. A nulla vale il gol del pareggio di Pestrin al 29' del primo tempo. Finisce tra i fischi e con lancio di oggetti all'indirizzo del direttore di gara, il signor Calvarese di Teramo reo di non aver fischiato dei falli commessi su Di Napoli al suo ingresso in campo nel secondo tempo. A fine gara salta la presentazione di Merino, il pibe de oro peruviano, ma è solo una formalità. Il giocatore potrebbe trovare spazio già a Frosinone a causa della contemporanea assenza per squalifica di Coppola, Pestrin e del portiere Pinna.
SALERNITANA
Deluso dall'arbitraggio il tecnico della Salernitana Fabrizio Castori non lesina stoccate all'arbitro Calvarese di Teramo: "Sconfitta ingiusta e macchiata dalla direzione di gara dell'arbitro. Una sconfitta che ci lascia molto amaro in bocca. Abbiamo corso per tre, non per due, abbiamo giocato col cuore, ci sentiamo beffati. Non ci aspettavamo questo accanimento nei nostri confronti. Espulsione del portiere, due rigori contro. Gli episodi sfavorevoli tutti contro di noi. Ora non dobbiamo scoraggiarci, continuare a giocare come stiamo facendo e tirarci fuori da questa situazione. Di Napoli? Mi sembrava giusto lanciare Fava per dare spazio a giocatori che potevano essere più freschi mentalmente. Un allenatore ha diritto di fare delle modifiche in formazione. La squadra ha giocato bene, con grinta, anche senza Di Napoli. Il giocatore ha preso bene l'esclusione, è un professionista serio ed attaccato alla maglia".
Tra i migliori in campo Antimo Iunco: "Il campionato è ancora lungo. La sconfitta brucia ma non compromette il nostro campionato. Riusciremo a centrare la salvezza. Una grande emozione, per me giocare all'Arechi. Ho dato tutto ciò che potevo, nella ripresa ho accusato la fatica"
Il gol di Manolo Pestrin non è servito alla Salernitana: "Ce l'abbiamo messa tutta ma purtroppo non prendiamo punti. Siamo rammaricati per questo risultato. Personalmente mi dispiace che il mio gol non è servito a nulla. Mi dispiace anche che a Frosinone non potrò essere della partita. L'arbitraggio? Molte situazioni mi lasciano perplesso".
CITTADELLA
Felice il tecnico del Cittadella Claudio Foscarini per il colpo a Salerno: "Abbiamo vinto una gara importante ma non fondamentale per la salvezza. Non sono d'accordo con Castori per quanto riguarda la direzione arbitrale. Credo che al di là degli episodi bisogna concentrarsi su tutti i 90 minuti. E' stata una partita tirata, vibrante, combattuta con il Cittadella che ha sfruttato tutte le occasioni. Non siamo una squadra da trasferta anche se lontano dal Tombolato ci esprimiamo meglio. La squadra sta capendo come affrontare la serie B"
Il capitano dei veneti Manuel Iori autore dei due gol su rigore che hanno consentito al Cittadella di vincere a Salerno commenta così la gara: "Tre punti che rappresentano per noi un passo in avanti importante. La Salernitana ha fatto una buona partita, soprattutto quando è stata in dieci uomini. Sapevamo che ci aspettava un ambiente caldo, sapevamo che sarebbe stata una guerra. Siamo stati bravi a portare a casa questi tre punti preziosi".
Il portiere Andrea Pierobon ha incassato una rete evitabilissima, la commenta così: "Sono partito in ritardo ma avevo davanti a me tanti calciatori che mi hanno oscurato la visuale. Non ho visto Pestrin calciare. Il risultato è un po' bugiardo perché avevamo avuto almeno tre palle gol per chiudere la partita".