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Sampdoria: nome per nome analisi del mercato blucerchiato

Sampdoria: nome per nome analisi del mercato blucerchiatoTUTTO mercato WEB
Il presidente Garrone
© foto di Federico de Luca
mercoledì 3 giugno 2009, 07:472009
di Redazione TMW.
fonte di Diego Anelli per Sampdorianews.net

SAMPDORIA 2009/2010
ALL.: Del Neri (Nuovo)

Risolto il rebus allenatore, assicurandosi Luigi Del Neri, come svelato da Sampdorianews.net con largo anticipo, il club blucerchiato può adesso dedicarsi a 360° alle vicende strettamente legate al mercato.
ACQUISTI:
Poli (Sassuolo) [fine prestito]
Volta (Vicenza) [fine prestito]
Cacciatore (Triestina) [fine prestito]
Koman (Avellino) [fine prestito]
Dopo la positiva stagione disputata a Sassuolo, quasi certamente Andrea Poli farà parte dell'organico della nuova Sampdoria. Il centrocampista, cresciuto nel vivaio trevigiano, ha mostrato in Emilia di possedere ottima tecnica, invidiabile personalità rispetto alla giovane età e buon senso della posizione. Del Neri è un tecnico che non ci pensa due volte a puntare sui giovani meritevoli e di qualità, Poli potrebbe godere di ampia considerazione, soprattutto nel caso in cui non venisse riconfermato Daniele Dessena. Se Padelli ha dovuto alternarsi in panchina con Gragnaniello, confermando alti e bassi di rendimento dopo la breve avventura vissuta nel Liverpool, di altro tenore si è rivelata l'esperienza irpina di Vladimir Koman. Il giovane esterno ungherese ha giocato con continuità alle dipendenze di Campilongo, trovando discreta confidenza con la via del goal ed evidenziando ottima duttilità tattica. Secondo indiscrezioni provenienti dall'Irpinia, Koman potrebbe anche restare il blucerchiato, rappresentando una buona alternativa agli eventuali titolari sulle corsie esterne. Resta tutto da valutare il futuro di Massimo Volta e Fabrizio Cacciatore: il loro ultimo club di militanza, rispettivamente Vicenza e Triestina, farebbe calte false per mantenerli in organico per un'altra stagione, in almeno un caso la Sampdoria potrebbe acconsentire, ma dipenderà molto dai movimenti relativi ai difensori quest'anno in prima squadra. Su Volta, prelevato tre stagioni fa dal Carpenedolo, bisogna valutare anche le intenzioni dell'altro club comproprietario, il Parma. A metà maggio si era registrato il forte interesse del Lecce nei confronti di Cacciatore, una trattativa che potrebbe andare in porto soprattutto con la retrocessione in cadetteria dei salentini, destinati a svolgere il ruolo di protagonisti per centrare una pronta risalita.

IN SOSPESO:
Bonazzoli (Fiorentina) [fine prestito]
Fornaroli (S. Lorenzo) [fine prestito]
Bottinelli (S. Lorenzo) [fine prestito]
Bonanni (Grosseto) [fine prestito]
Come era facilmente immaginabile e anticipato dal nostro portale, la Fiorentina non è intenzionata a riscattare Emiliano Bonazzoli, che ha trovato poco spazio nel girone di ritorno, nonostante i guai fisici occorsi ad Adrian Mutu. La Sampdoria sarebbe favorevole anche all'ipotesi di un rinnovo annuale del prestito, ma il club viola pare indirizzarsi su altri obiettivi per completare il reparto avanzato, a meno che, dopo il trasferimento di Pazzini in blucerchiato, non vengano perfezionate altre operazioni sull'asse Genova Firenze. Massimo Bonanni ha fallito alla prima stagione in blucerchiato alle dipendenze di Novellino e non ha più avuto considerazione nelle stagioni successive, venendo sempre trasferito in prestito, ad Ascoli, Bari e Grosseto, mostrando un buon rendimento soltanto in cadetteria. Del Neri lo ha conosciuto durante la breve esperienza vissuta a Palermo, ma, in caso di permanenza in blucerchiato, pare comunque destinato ad un ruolo di completamento nell'organico. La sua posizione verrà comunque valutata nei dettagli dopo la disputa dei play-off da parte del Grosseto. Piuttosto ingarbugliate le situazioni relative a Bruno Fornaroli e Jonathan Bottinelli. El Tuna ha già ribadito pubblicamente la volontà di restare in Argentina e la partenza di Mazzarri potrebbe non cambiare le carte in tavola, mentre per il match-winner contro il Siviglia, si attende la risoluzione dei problemi familiari che lo costrinsero a partire da Genova durante il mercato di riparazione. Sulle sue tracce si sono già mossi club della massima serie greca, Olympiakos in primis. Anche il futuro di Alessandro Bastrini appare lontano da Genova: a Sassuolo ha confermato alcune amnesie difensive, assolutamente da evitare nel massicmo palcoscenico.

CESSIONI:
Da Costa (Fiorentina) [fine prestito]
Ferri (f.c.) [0]
Manuel Da Costa ha rappresentato un autentico oggetto misterioso anche alla Sampdoria, confermando buone doti tecniche, ma, al tempo stesso, lacune tattiche e limiti di gestione caratteriale. La Fiorentina dovrà sistemarlo altrove, con molta probabilità all'estero, in Premier League, o in patria, dove gode di numerosi estimatori. Anche Michele Ferri si è ritagliato poco spazio in blucerchiato, sia per acciacchi fisici, che per alcune prestazioni imperfette, in primis la gara casalinga contro il Siena. Giunto a gennaio con un contratto fino al termine della stagione, molto probabilmente il suo futuro non sarà blucerchiato.

TRATTATIVE
ACQUISTI:

Meggiorini (Cittadella) 30% arrivo
Pasqual (Fiorentina) 30%
Manfredini (Atalanta) 50%
Paolucci (Catania) 20%
Plasmati (Atalanta) 20%
Marcolini (Chievo) 50%
Semioli (Fiorentina) 20%

Langella (Chievo) 40%
Obinna (Inter) 30%
Nedved (Juventus) 20%
Jimenez (Inter) 20%
Suazo (Inter) 20%
Padoin (Atalanta) 20%
Genevier (Pisa) 20%
Donati (Celtic) 30%
Nainggolan (Piacenza) 30%
Tissone (Udinese) 30%
Blanco (Lanus) 20%
Terzi (Bologna) 30%
Amoroso (Bologna) 30%
Eder (Frosinone) 20%
Dzemaili (Torino) 30%
Con l'avvento di Del Neri al Doria, sono circolate le candidature di diversi giocatori, che hanno condiviso con lui le precedenti esperienze lavorative. La pista Obinna sarebbe molto gradita all'ex tecnico orobico, l'Inter non porrebbe ostacoli ad un'eventuale cessione, ma chiede una cifra eccessiva per la cessione a titolo definitivo, circa 6.5 milioni di euro; la Samp potrebbe sedersi attorno ad un tavolo unicamente per trattare un trasferimento a titolo temporaneo, o con la formula della compartecipazione. L'esterno nigeriano rappresenterebbe una buona alternativa sia come seconda punta, che come esterno di centrocampo con spiccate caratteristiche offensive. Negli ultimi giorni hanno perso prepotentemente quota le candidature di Franco Semioli e Simone Padoin: l'esterno viola desidera riscattarsi a Firenze e la Fiorentina lo lascerebbe partire per una cifra importante e magari nell'eventualità di uno scambio con Campagnaro, mentre il giovane centrocampista di origini friulane è fresco di rinnovo contrattuale con l'Atalanta, palesando così la volontà di blindarlo, o di richiedere una cifra ben superiore in caso di cessione. Antonio Langella è reduce da un paio di stagioni deludenti, soltanto a Bergamo due annate fa, alle dipendenze di Del Neri, è ritornato ad illuminare con le sue sgroppate e il suo feeling con il goal. Le 32 primavere non giocano a suo favore, ma potrebbe rappresentare un'alternativa di esperienza ai titolari. Nell'ultima stagione ha giocato in prestito nel Chievo, dopo che l'Udinese lo aveva prelevato a parametro zero dall'Atalanta nello scorso mercato estivo. Sicuramente più fattibili le operazioni che riguardano altri due obiettivi segnalati dal nuovo tecnico blucerchiato: Michele Marcolini, che arriverebbe a parametro zero dal Chievo, rappresenta un'assoluta garanzia in termini di rendimento e di esperienza, un centrocampista di quantità e qualità, mentre per Thomas Manfredini bisogna presentarsi dall'Atalanta formulando una degna offerta onerosa, non sarà facile convincere il club orobico a cedere il suo miglior difensore, non a caso inserito da Del Neri tra le prime scelte per il reparto arretrato. Per il centrocampo non va dimenticato Massimo Donati, che Marotta ha conosciuto a Bergamo e portato alla Samp nella stagione 2003-2004. Se la sua esperienza al Celtic avrà la parola fine anche dal punto di vista contrattuale, chi presenterà garanzie tecniche ed economiche al diretto interessato, avrà la meglio sulle concorrenti. Blerim Dzemaili rappresenta una delle piste sicuramente più valide per il reparto nevralgico; il Torino, che lo ha appena riscattato dal Bolton, faticherà non poco a trattenerlo tra i cadetti, ma la concorrenza non manca: Lazio, Udinese e Fiorentina si sono già mosse per aggiudicarselo. Problemi fisici e tattici non hanno consentito a Fernando Tissone di lasciare il segno ad Udine, come aveva invece era accaduto in quel di Bergamo sotto le dipendenze di Del Neri: il suo arrivo potrebbe rivelarsi assai utile ed economicamente fattibile. Stesso discorso si può fare per Riccardo Meggiorini, la cui quotazione è sensibilmente aumentata in virtù dell'ottima stagione disputata nel Cittadella. Piace e molto alla Samp e a Del Neri, ma Atalanta e la new entry Parma potrebbero avere la meglio, garantendogli maggior spazio nell'undici titolare, a meno che l'Inter, comproprietaria del cartellino, non dia una mano al club blucerchiato, ma si sa bene che, ovunque e soprattutto nel mondo calcistico, non si fa mai niente per niente.
TRATTATIVE
CESSIONI:
Campagnaro (Fiorentina) 50% partenza
Dessena (Parma) 50%
Mirante (Juventus) 90%
Cassano (Inter) 40%
Campagnaro ha pubblicamente dichiarato l'intenzione di restare in blucerchiato, ma il pressing della Fiorentina, ancora bruciata dall'esplosione di Pazzini e dal mancato arrivo di Palombo, non conosce pause: il ds Corvino è pronto a presentare un'offerta vicina a 8 milioni di euro. Si può ritenere conclusa l'esperienza di Antonio Mirante, il quale, dopo 2 anni vissuti principalmente in panchina, ha bisogno di spazio e continuità. Più complessa la posizione di Daniele Dessena: il Parma, ritornato nel massimo palcoscenico, spera di portarselo alla base, dopo aver perso Cigarini trasferitosi al Napoli. La volontà del giocatore e le preferenze di Del Neri si riveleranno determinanti. Il Tormentone Cassano rischia di prolungarsi a lungo: non è un mistero che Mourinho straveda per il genio barese, la Samp vorrebbe trattenerlo, ma, nel caso in cui il diretto interessato decidesse di misurarsi nuovamente con una big e le contropartite tecniche fossero soddisfacenti, allora le carte in tavola potrebbero cambiare. Difficile prevedere gli sviluppi: al momento la conferma in blucerchiato resta tuttora l'ipotesi più probabile, ma le vie del mercato sono infinite e i tempi sono ancora prematuri per metter le mani sul fuoco.
ALTRE COMPROPRIETA':
Miglionico (Piacenza)
Bonanni (Palermo)
Foti (Udinese)
Eramo (Bari)
ATTUALE ROSA:
Castellazzi 100% permanenza
Fiorillo 70%
Accardi 90%
Gastaldello 70%
Pieri 70%
Padalino 80%
Pazzini 100%
Cassano 70%
Palombo 100%
Bellucci 100%
Lucchini 70%
Stankevicius 60%
Sammarco 70%
Franceschini 80%
Delvecchio 50%
Raggi 50%
Ziegler 40%
Marilungo 40%
Mustacchio 40%
Castellazzi, Accardi, Pazzini, Palombo, Bellucci, e, probabilmente, Cassano rappresenteranno la colonna portante della squadra. Padalino dovrebbe essere favorito dal nuovo schema tattico, che lo porterebbe a preoccuparsi leggermente meno della fase difensiva, Franceschini conosce benissimo Del Neri dai tempi di Chievo e appare altamente probabile la sua conferma, tornando ad agire anche come esterno di centrocampo. L'ex tecnico dell'Atalanta conosce le caratteristiche anche di Paolo Sammarco, avendolo avuto alle proprie dipendenze nella stagione 2006-2007, forse la migliore del centrocampista nativo di Como. Non sembrano incedibili Del Vecchio, Ziegler, Stankevicius e uno tra Lucchini e Gastaldello, tutti giocatori che verrebbero ceduti dinanzi ad un'offerta ritenuta congrua. I baby Marilungo e Mustacchio dovrebbero essere trasferiti in prestito, mentre per Fiorillo resta il rebus: fargli fare il secondo di Castellazzi in una gerarchia ben precisa fin dall'inizio, o lanciarlo nella mischia, cedendolo in prestito ad una compagine che possa garantirgli un posto da titolare? Nelle ultime ore sono aumentate sensibilmente le quotazioni di Andrea Raggi, elemento gradito a Del Neri e piuttosto apprezzato dalla società blucerchiata, che sta tentando di rinviare la questione del riscatto, proponendo al Palermo un prolungamento del prestito.