Sarà la vecchia Inter a vincere, non quella di Mourinho
Cari nemici e amici, l'Inter finì male il 2008 vincendo a Siena con un gol in netto fuorigioco, dopo essere stata messa in difficoltà e ha iniziato peggio il 2009.
Il Cagliari sul piano del gioco e delle occasionui sprecate il valore della tattica che è fondamentale quando giochi a scopa in quattro (se hai le carte migliori e le gioco male perdi) figuriamoci a calcio dove si gioca in ventidue.
Rimpianto persino Stankovic che Moratti aveva cercato di vendere estate con l'avallo di Mourinho.
Sabato sera a un certo punto c'era in campo la squadra sognata da Mourinho (con Quaresma, Muntari e Mancini voluti espressamente dal portoghese) e si è visto un misero pari dopo una lunga serie di vittorie.
Ma quelle vittoria cominciarono a Palermo quando Mourinho decide di schierare la squadra della passata stagione, con quattro difensori, quattro centrocampisti e due punti, la stessa squadra con la quale Mancini aveva vinto due campionati, con l'unica eccezione di Muntari al posto di Vieira.
Ma, essendo dotato di discreta intelligenza Mourinho tornerà subito all'antico e l'Inter vincerà facilmente il suo quarto scudetto consecutivo.
L'Inter quest'anno è stata messa in difficoltà dalle squadre che giocano a calcio, tipo Milan (quella sera i rossoneri per una volta giocarono davvero ad altissimo luivello), Genoa, Catania, Chievo, Siena e Cagliari sabato sera.
Considerando che se c'è da giocare a calcio il Manchester è la squadra numero uno al mondo, le prospettive in Champions non sono molto rosee.
Sabato sera Ibrahimovic è apparso su livelli normali mentre il centrocampo (cioè dove il gioco si crea) è andato in apnea con Cambiasso e Muntari, decisamente sottotono.
Mourinho necessariamente deve tornare all'antico non solo per vincere lo scudetto (che non riuiscirebbe a perdere nemmeno volendo) mkja anche e soprattutto per avere qualche speranza in Europa.
Altro che straparlare bdi Milito, Cassano, Owen e Di Vaio...