Sentenza Gea, Moggi: "In appello il mio Golden gol"
Per Luciano Moggi la sentenza di condanna emessa a suo carico e contro il figlio Alessandro è una vergogna. "Alla fine hanno assolto la Gea e hanno condannato i Moggi - ha commentato l'ex direttore generale della Juve -: è una vergogna. Ma la montagna ha partorito il topolino. Mi dispiace soltanto per mio figlio Alessandro, lui è giovane. Queste accuse non reggeranno in appello, il processo di secondo grado non saranno i tempi supplementari di questa vicenda.
Lì andiamo al golden gol". "Mi aspettavo questa sentenza - ha proseguito l'ex dirigente bianconero -. Dopo quello che ha detto il pm Palamara non tutto poteva cadere: è caduto il masso, ma il mattone doveva rimanere". Per Moggi sono inoltre "ridicole" le accuse di minacce e violenza nei confronti dei calciatori Blasi e Amoruso, che gli sono costate la condanna.