Serie A, i verdetti che mancano
A 180' dalla fine la serie A ha assegnato lo scudetto all'Inter ma tutti gli altri quesiti rimangono insoluti per la Champions, l'Europa League e la retrocessione. Queste tutte le possibilità. - VOLATA CHAMPIONS Il Milan, attuale secondo, va direttamente alla fase a gironi di Champions battendo domenica prossima la Roma, a prescindere dagli altri risultati. I rossoneri verrebbero pertanto ammessi alla fase a gironi di Champions League (inizio in settembre), come anche, a partire da questa stagione, lo sarà la terza classificata. Per questo posto c'é in corso una volata tra una Juventus in calo (ora a 68 punti, reduce da 7 giornate senza vincere) ed una Fiorentina in ascesa, reduce da 7 vittorie nelle ultime 8 giornate, ed attestata a quota 67. La Juventus può anche contare sul fatto di poter arrivare comunque terza anche in caso di arrivo a pari punti con i viola (negli scontri diretti la Juventus ha fatto 4 punti contro 1 solo della Fiorentina). Sempre in tema di volata Champions, la qualificazione della Fiorentina nei confronti del Genoa è pressoché certa: 5 i punti di vantaggio dei viola, cui manca un punto per l'aritmetica certezza, visto che, in caso di arrivo a pari punti, sarebbero promossi i toscani (1-0 in casa e 3-3 a Marassi i risultati dei due confronti stagionali): sarebbe un traguardo comunque importante per i viola, mai nella coppa principale europea per due stagioni consecutive. I preliminari di Champions League si giocheranno in agosto: 18 o 19 l'andata, 25 o 26 il ritorno. - VOLATA EUROPA LEAGUE La nuova coppa Uefa, denominata dal 2009/10 Europa League, vedrà ancora ai nastri di partenza per l'Italia tre compagini: la quinta e la sesta del campionato e la Lazio, recente vincitrice della coppa Italia.
Quinto è attualmente il Genoa, già aritmeticamente qualificato da ieri (torna in Europa 17 anni dopo la sua unica apparizione, nella coppa Uefa 1991/92, quando si spinse fino alle semifinali), come detto sopra con una remota speranza ancora di agguantare i preliminari Champions, ma che deve mantenere la posizione sulla Roma, in ritardo di 5 lunghezze, per evitarsi il doppio preliminare. Sesta è attualmente la Roma, che dovrà respingere gli assalti soprattutto del Palermo (2 punti indietro, reduce dal record di vittorie in un campionato di serie A - mai aveva toccato quota 17 -, ma in vantaggio sui giallorossi nella classifica avulsa), ma mantiene speranze anche l' Udinese (3 punti di ritardo sulla Roma, reduce da 6 successi consecutivi - striscia record dei friulani in A -, ma in vantaggio sia su Roma che su Palermo negli scontri diretti, dunque davanti anche in caso di arrivo a pari punti tutte e tre le compagini). La novità sarà data dal fatto che nessuna delle tre italiane entrerà in campo dai gironi, ma tutte dovranno fare i turni preliminari: Genoa e Lazio scenderanno in campo il 20 agosto per l'andata e il 27 agosto per il ritorno, mentre ne disputerà addirittura due la sesta classificata (il primo dei quali in calendario addirittura il 30 luglio ed il 6 agosto). - VOLATA SALVEZZA Si avvicina al traguardo il Chievo, che domenica si gioca tutto: ha due risultati su tre a disposizione nello scontro diretto al Bentegodi con il Bologna per centrare l'aritmetica salvezza, ma se dovesse perdere, sarebbe clamorosamente risucchiato a 90' dalla fine. La lotta per un posto al sole, Chievo a parte, sembra circoscritta a Torino e Bologna. Domenica prossima calendario favorevole per i granata, che ospitano un Genoa oramai al traguardo raggiunto (e potrebbero già salvarsi aritmeticamente battendo il Genoa e col Bologna perdente a Verona), ma la settimana seguente, se i giochi non fossero ancora fatti, la situazione si ribalta, con il Torino che sarà ospite di una Roma bisognosa di punti per entrare in Europa ed un Bologna che riceverà il già salvo Catania. Il Lecce è scivolato all'ultimo posto e vede un barlume piccolo piccolo di speranza di restare in serie A: se non batte la Fiorentina domenica prossima, a prescindere dagli altri risultati, è in B; se batte i viola, deve sperare che il Torino perda in casa dal Genoa (se anche i granata salissero - con un pareggio - a 35, in caso di arrivo a pari tra Lecce e Torino, i pugliesi sarebbero penalizzati dalla classifica avulsa) e che comunque il Bologna non vinca a Verona (salirebbe in quel caso a 36 e renderebbe vana anche la sconfitta dei Camolese-boys). Anche la Reggina non è ben messa, pur avendo vinto ieri in casa (che non accadeva dal 23 novembre): deve vincere a casa della Lazio e sperare che il Torino non faccia altrettanto contro il Genoa, essendo ora distante 4 punti dai piemontesi. Ha speranze ancora anche se pareggia, se il Torino perde: i punti di distanza scenderebbero a 3, con scontri diretti in completa parità, e si andrebbe dunque al calcolo della differenza reti globale del campionato.