Si chiude col botto!

Ed anche per quest'anno, siamo arrivati alla fine...
"Per quanto mi riguarda sì, almeno per un po' torno nell'ombra, o meglio nel sole, dato che parto per una bella vacanza".
Ci viene da dire, beato lei!
"No dai, non dite così. Arriva il momento più bello per voi giornalisti: il calciomercato... Mi sembra che non si sia partiti male e vedrete che ci sarà molto da scrivere, anche senza di me".
Sarebbe carino, però, lasciarsi con qualche profezia su come si dovrebbero presentare ai blocchi di partenza le big del nostro calcio
"Possiamo provarci... Di una si sa già ormai praticamente tutto..."
Parla dell'Inter?
"Certamente. I nerazzurri, per quanto le scelte di mercato possano essere opinabili, si stanno muovendo con tempi perfetti. Eviteranno la grande bagarre di agosto, quando chi è con l'acqua alla gola per comprare finisce per buttare via parecchi soldi".
E' evidente che lo scotto di Quaresma è stato recepito
"Esatto. Penso però che molto di questa impostazione dipenda dalla volontà di Mourinho di partire già dal ritiro con la rosa al completo".
Che idea ha dei nuovi acquisti di Moratti?
"Motta è una grande scommessa, Milito una buona certezza, Arnautovic mi piace moltissimo, ma con Ibra c'entra poco. Seguiranno altri due colpi: uno in difesa, e punto su Carvalho ed uno a centrocampo, un uomo in grado di fare gioco".
Nomi?
"Fabregas e De Rossi sono i sogni proibiti. Non credo arriverà nessuno di loro due, ma il grosso investimento dei campioni d'Italia arriverà proprio per questo ruolo".
Se le diciamo Juve?
"Mi viene in mente Conte. Ad Antonio sono molto legato, spero faccia bene, ma che a Torino si scordino il parallelo con Guardiola".
Perchè togliere anche la speranza?
"Per non farsi troppo male dopo. La qualità delle due rose è imparagonabile, non scherziamo nemmeno".
Milan
"Leonardo".
Ufficiale?
"Direi di sì. Ha vinto la linea della continuità. Avevo detto la scorsa volta delle due correnti di pensiero interne alla società, l'idea Van Basten è stata vista come uno stravolgimento troppo radicale, quindi via all'era Tassotti con Leonardo con lui. Questione di appeal".
Intende dire che Leonardo farà solo da rappresentanza?
"Non ho detto questo, ho detto che uno come Leonardo ha un appeal internazionale, e non da' l'idea di avere proseguito pari pari con la gestione Ancelotti. Con Tassotti non sarebbe stato così".
Ma perchè proprio Leonardo?
"E' semplice: chi ha portato Kakà in Italia? Chi lo ha convinto a restare? Chi è uno dei suoi migliori amici? La risposta è sempre la stessa... Ormai il Milan è schiavo di Kakà, finiranno pure per cambiare i colori della maglietta per evitare che vada via: pensare che basterebbe incassare e ricostruire con tre pedine un ciclo per rivincere tutto..."
Ci è andato pesante... Ma chi compreranno?
"Mi trovo davvero in difficoltà, perchè da quello che so io il Milan è davvero immobile sul mercato, mi sembra davvero strano. So solo che proveranno a prendere Mexes; considerando come hanno perso Gourcuff mi sembra un po' poco".
Altro da dichiarare?
"Domanda da aeroporto... Sì, dichiaro che auguro a tutti i miei lettori di trascorrere una splendida estate, li abbraccio tutti e do' loro appuntamento a prestissimo".