Siena-Napoli 2-1: 90' di gioco cancellano una settimana di illusioni
E' bastata una sola partita, dopo la vittoria contro l'Inter che aveva indotto nell'animo dei tifosi azzurri la speranza di aver ritrovato la loro squadra, per ricondurre tutti ad una triste realtà: Il Napoli è questo!
Il Siena impartisce, alla squadra azzurra, una lezione di gioco alla pari di altre compagini che, nel girone di ritorno, hanno umiliato la squadra partenopea.
Il Napoli si dimostra una squadra senza anima e priva di alcun accenno di un gioco riconducibile ad una qualsivoglia dignitosa, opportuna ed attesa prova, dopo il match disputato contro l'Inter.
La prestazione del Napoli è simile a quella osservata in altre partite disputate durante tutta la seconda parte del campionato: mancanza di determinazione, sacrificio, abnegazione, e lucidità nel costruire qualche azione degna di una formazione appartenente ad una massima divisione di un qualsiasi torneo europeo.
I se ed i ma, dopo l'ennesima umiliante sconfitta, lasciano il tempo che trovano ed anche le dubbie scelte effettuate da Roberto Donadoni non hanno più ragione di essere menzionate a parziale giustificazione della completa debacle della squadra napoltana.
La società dovrebbe spiegare ai tifosi il mancato utilizzo del giovane, talentuoso, Russotto che, alla luce dei pochi minuti in cui è stato impiegato nel corso del campionato e delle notizie riguardanti il suo impegno durante gli allenamenti, rende incomprensibile la decisione, effettuata da due allenatori del calibro di Reja e Donadoni, di rilegarlo sistematicamente in panchina oppure in tribuna come è accaduto a Siena. La giovane età, la mancanza di una eventuale maturità tecnico-tattica e l'inesperienza non possono e non devono essere addotte come giustificazione al mancato impiego di Russotto in un finale di un campionato che nulla ha più da offrire al Napoli.
Si potrebbe immaginare che queste scelte sono dovute alla necessità di valutare quali giocatori potranno far parte del futuro Napoli ma anche questa ipotesi potrebbe essere messa da parte in quanto un allenatore, nel corso di un parte di campionato in cui ha diretto la squadra, sulle basi delle indicazioni ricevute direttamente dalla propria osservazione o indirettamente dal suo predecessore, può tranquillamente trarre le logiche deduzioni sulla validità del parco giocatori.
Nel Napoli sono indisponibili Gargano, Maggio, Iezzo, Rinaudo e Lavezzi mentre nel Siena: Rossettini e Guadalupi
La squadra azzurra esce dall'Artemio Franchi con una sconfitta che, in termini numerici, non rispecchia l'andamento della gara:
10': parte da centrocampo, in contropiede, Kharja che saltando Cannavaro ed eludendo l'intervento di Blasi, si presenta al limite dell'area di rigore. Potente sinistro del marocchino che si insacca a mezza altezza, alla destra di Navarro.
Al 24' raddoppio del Siena: sempre Kharja offre un passaggio filtrante per Zuniga che, prontamente, crossa al centro dove Maccarone, precedendo Cannavaro e Blasi, di prima intenzione lascia partire un forte tiro di destro che trafigge l'incolpevole Navarro.
Il Napoli? Nulla produce ad eccezione di un destro, da fuori area, di Zalayeta al 15', ribattuto.
Termina il primo tempo con il doppio vantaggio del Siena.
64' ancora Siena: destro di Ghezzal parato molto bene da Navarro.
Si intravede il Napoli al 68' con una punizione di Datolo, entrato al 57' al posto di Mannini, deviata da Curci a lato.
71' debole destro di Denis facilmente parato da Curci
73' tiro fuori misura di Zuniga, dopo aver saltato Contini
74' Siena vicinissimo al terzo gol: Santacroce salva sulla linea di porta un pallone calciato di destro da Ghezzal
79' il Napoli accorcia le distanze con un gol realizzato da Pià autore di un colpo di testa su una punizione battuta da Datolo.
La rete dei partenopei, resta un episodio a se stante e nulla cambia fino al termine del match.
SIENA-NAPOLI: 2-1
Siena (4-3-1-2): Curci 6 (33' st Manittas.v.), Zuniga 6.5 (41' st Brandao s.v.), Portanova 6.5, Ficagna 6.5, Del Grosso 6, Vergassola6.5, Coppola6.5, Galloppa6, Kharja 7, Maccarone 7 (13' st Ghezzal), Calaiò 6.5. A disp. Rossi, Jarolim, Codrea, Frick. All. Giampaolo 7.5
Napoli (3-5-2): Navarro 6, Santacroce 5 (32' st Aronica s.v.), Cannavaro 4.5, Contini 5 , Montervino 5.5, Blasi 4.5, Amodio 5, Hamsik 4.5 , Mannini4.5 (13' st Datolo 6), Zalayeta 4 (13' st Denis 5.5), Pià 5.5. A disp. Bucci, Grava, Bogliacino, Pazienza. All. Donadoni 5
Arbitro: Ayroldi di Molfetta 6.5
Marcatore: 11' pt Kharja (S), 25' pt Maccarone (S), 35' st Pià (N)
Note: ammonito Galloppa