TMW A CALDO - Arezzo-Sorrento, la voce dei protagonisti
Undici reti ed una espulsione. E' questo il bilancio della partita disputata al "Città di Arezzo", dove i padroni di casa di mister Cari hanno battuto per 6-5 il Sorrento. Partita a dir poco rocambolesca, con i rossoneri di Simonelli che si fanno rimontare e poi superare dagli amaranto dopo essere passati in vantaggio per 3-0 dopo quaranta minuti di gioco. Mattatori del match sono stati gli attaccanti Chianese e Myrtaj, autori, entrambi di una tripletta. Protagonista in negativo, invece, il signor Nasca di Bari, reo di aver assegnato tre rigori dubbi (due dei quali ai padroni di casa) che hanno letteralmente stravolto il corso del match.
AREZZO
L'allenatore degli amaranto, Marco Cari: "Non posso che essere soddisfatto del risultato maturato e della prestazione dei miei ragazzi, che hanno avuto la forza di reagire dopo le tre reti iniziali del Sorrento. La svolta della gara è arrivata sul primo gol di Chianese, che ci ha permesso di andare a fine primo tempo sul risultato di 3-1. Quando sono rientrato negli spogliatoi, infatti, ho visto i ragazzi consapevoli delle proprie potenzialità, ma soprattutto con una grande voglia di capovolgere la situazione. Mi prendo le responsabilità di quanto è successo nei primi quaranta minuti gioco, mi sono accorto troppo tardi, infatti, di aver sbagliato l'assetto di gioco: questo Sorrento andava affrontato dall'inizio con il 4-3-1-2, schieramento che ho proposto all'inizio della seconda frazione di gioco con l'inserimento di Baclet e Lauria. In questo modo abbiamo contenuto nel migliore dei modi gli inserimenti dei centrocampisti rossoneri e siamo riusciti a pungerli a dovere in fase offensiva".
SORRENTO
L'allenatore dei costieri, Giovanni Simonelli: "In tanti anni di carriera non mi è mai capitato di assistere ad una partita come questa. Non riesco a spiegarmi assolutamente l'andamento di questa gara: nel primo tempo siamo stati perfetti, poi abbiamo avuto dieci minuti di sbandamento totale dopo il primo rigore di Chianese. Comunque voglio sottolineare la prova di carattere offerta dalla squadra. Siamo stati capaci di mettere sotto la seconda in classifica per un tempo intero poi, nonostante lo svantaggio e l'inferiorità numerica, anche dopo il 5-3 abbiamo avuto la forza di ritrovare il pareggio. Ho effettuato la sostituzione di Myrtaj con Panarelli perché eravamo sul pareggio ed ho preferito inserire un difensore per cercare di portare a casa un punto che sarebbe stato così, ma purtroppo non è stato così. L'errore di Spadavecchia sul gol del 4-3? Può capitare".
L'attaccante del Sorrento, autore di una tripletta, Florian Myrtaj: "Siamo rammaricati. Prima, negli spogliatoi, ci siamo guardati in faccia senza trovare una spiegazione a quanto successo. Siamo stati bravi a metterli in seria difficoltà durante il primo tempo, poi nella seconda frazione abbiamo sofferto troppo il ritorno dell'Arezzo. Perdere contro la seconda in classifica ci può stare, ma sicuramente non in questo modo. Avevamo la partita in pugno, poi è successo l'inferno. La mia prestazione passa in secondo piano: sarei stato più contento se avessimo vinto".
Il centrocampista rossonero, Cristian Antonio Agnelli: "Non riesco a capire cosa sia successo. Non è possibile perdere in questo modo dopo essere passati in vantaggio addirittura per 3-0. C'è da dire, comunque, che la direzione di gara del signor Nasca ha influito notevolmente il corso degli eventi: il primo rigore di Chianese è assolutamente inesistente, Angeli non ha commesso fallo".