TMW A CALDO - Ascoli-Ancona, la voce dei protagonisti

L'Ascoli torna alla vittoria nel derby "marchigiano" contro l'Ancona. Gara subito sui binari favorevoli per la squadra di casa che, apparte una conclusione del dorico Mastronunzio a lato (9'), dopo un paio di fiammate passa in vantaggio con Soncin (21') che sfrutta al meglio di testa un cross al contagiri di Sommese. Passano nove minuti e l'Ascoli perviene al raddoppio, Catinali perde palla ingenuamente poco prima della metà campo, Di Donato verticalizza splendidamente per Belingheri che da buona posizione infila Da Costa. Nella ripresa l'Ancona tenta di riaprire l'incontro, proiettandosi con coraggio nella metà campo dell'Ascoli ma la squadra di Colomba chiude tutti i varchi e rende difficile la vita alla premiata ditta Mastronunzio-Nassi. Nonostante l'ingresso in campo della terza punta ed ex dell'Ascoli Roberto Colacone (buona occasione per l'attaccante milanese vanificata però da un controllo viziato da un vistoso fallo di mano dello stesso in piena area), l'Ascoli controlla la gara e anzi sfiora la terza marcatura con un bolide velenoso di Giallombardo sul quale Da Costa è bravissimo a deviare sopra la traversa. Il club dorico generosamente ci prova fino alla fine, ma termina la gara in nove pagando un eccesso di nervosismo per le espulsioni nel finale di Schiattarella e Vanigli.

ASCOLI

L'allenatore dell'Ascoli Franco Colomba è soddisfatto per l'affermazione conseguita: "Volevamo la vittoria, ed è arrivata con una gara credo ben giocata dai miei giocatori. Per buona parte della gara sono stato contento sia della prestazione che del risultato. Il campionato è ancora lungo, se vogliamo salvarci dovremo vivere di questi momenti e conquistare tante altre vittorie. Abbiamo ritrovato numerosi i nostri tifosi, siamo felici di questa soddisfazione odierna. A Vicenza non siamo riusciti ad esprimerci affatto, oggi ho rivisto i ragazzi al massimo come nelle gare precedenti".

Il centrocampista dell'Ascoli Luca Belingheri, autore del gol del 2-0, commenta così il match: "Abbiamo vinto senza rischiare niente, siamo molto soddisfatti della gara disputata. In posizione più avanzata riesco ad esprimermi meglio? Dipende, io mi adatto a seconda delle situazioni, quello che conta è che l'Ascoli faccia più punti possibile per conseguire la permanenza in cadetteria. Oggi abbiamo giocato con la mentalità giusta, la partita si è messa nel binario giusto e ci è andato bene. Anche nel secondo tempo siamo entrati in campo non solo per difendere, ad esempio Da Costa è stato molto bravo sul gran tiro di Giallombardo che avrebbe meritato miglior sorte. L'Ancona? Nella ripresa ci ha tenuto bassi per cercare il gol, noi siamo stati molto attenti e ordinati".

L'attaccante dell'Ascoli Andrea Soncin, realizzatore della prima marcatura dell'incontro, commenta le voci che lo danno in partenza: "Ho salutato i tifosi quando sono uscito dal campo solo per ricambiare il coro e la stima nei miei confronti. Non mi sono preoccupato delle voci, la società sta valutando, io non so che dire in questo momento. Io penso solo a fare il massimo come oggi, gioco per l'Ascoli in questo momento e con questi colori intendo dare il massimo. Sommese ha messo subito una grande palla, l'ho incornata bene. I nostri tifosi sono stati spettacolari, il "Del Duca" è stato emozionante, sono felice, da tempo non era così. Ci sono stati vicini, abbiamo bisogno che ci trascinino fino alla salvezza, il loro incitamento ci dà molta più forza e sicurezza. Abbiamo visto a Vicenza che appena allentiamo la tensione possiamo avere delle difficoltà, occorre la mentalità operaia vista oggi. Le qualità le abbiamo, ma è il temperamento all'approccio alla partita e la determinazione generale dei novanta minuti che fanno la differenza".

ANCONA

L'allenatore dell'Ancona Francesco Monaco è visibilmente deluso per la sconfitta: "Siamo partiti troppo molli, abbiamo commesso errori piuttosto evidenti ottimamente sfruttati dall'Ascoli. Ad esempio nel secondo gol abbiamo perso palla in modo piuttosto semplice con tutta la squadra che saliva, poi Belingheri è stato bravo a colpire bene e a raddoppiare. Diamo merito alla squadra bianconera che ha messo qualcosa in più di noi sotto l'aspetto caratteriale. Ho le mie responsabilità, dispiace per i tifosi venuti in massa. Da Costa ha fatto delle parate importanti, l'Ascoli ha meritato la vittoria. I miei ragazzi sono stati troppo lunghi, qualcosa in più dovevamo fare a livello di prestazione. Finale turbolento? Il mancato pagamento degli stipendi? Non cerchiamo alibi".