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TMW A CALDO - Ascoli-Treviso, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Ascoli-Treviso, la voce dei protagonisti
sabato 10 gennaio 2009, 18:462009
di Daniele Felicetti

Un gol di Gaeta a tre minuti dalla fine consegna all'Ascoli il terzo successo consecutivo e frena la striscia positiva del Treviso a otto partite senza sconfitte. In casa marchigiana la "cura Colomba" funziona. Il tecnico bolognese lascia a casa Taibi, Bucchi e Guberti, con Soncin squalificato, nel Treviso Dal Canto non recupera e Gotti si affida a Fonjock davanti alla difesa. Entrambe le squadre invischiate nella bassa classifica badano poco allo spettacolo, si assiste ad un incontro con poche occasioni da rete da una parte e dall'altra. L'espulsione nei minuti finali di Scurto accende la gara, e l'Ascoli ne approfitta. Cross dalla sinistra di Giallombardo al contagiri, Gaeta incorna di testa alla perfezione e regala una grande gioia allo stadio piceno. In classifica l'Ascoli sale alla quintultima piazza alla pari di Cittadella e Piacenza, mentre il Treviso attualmente resta da solo al terzultimo posto.

ASCOLI

Il tecnico Franco Colomba è visibilmente contento della terza vittoria conseguita: "E' stata una gara dove abbiamo sofferto il fatto di aver incontrato una squadra organizzata, ben messa in campo, ben coperta e con elementi di qualità pronti a ripartire. A volte abbiamo rischiato di essere trafitti in contropiede complici anche alcuni appoggi di misura sbagliati da parte nostra, abbiamo tenuto duro e nel finale siamo stati bravi e fortunati a sfruttare la superiorità numerica. Ora rifiatiamo e ci prepariamo subito per la gara di Venerdì contro il Livorno. Tre vittorie consecutive? Bene così, ma rimaniamo con i piedi per terra. Sui singoli non esprimo giudizi, tutti i ragazzi stanno lavorando al meglio, con una grande volontà. Gaeta ci ha fatto un bel regalo, ha dei buoni colpi ma deve migliorarsi molto, questo lui lo sa. Il pareggio sarebbe stato più giusto? Probabilmente si perchè non abbiamo costruito tantissime occasioni, ma la nostra voglia di vittoria alla fine ci ha premiato. Dopo un po' di sfortuna dell'Ascoli accumulata nelle partite precedenti oggi ci è andata finalmente bene. La classifica non la vediamo ancora, bisognerà lottare punto su punto".

Il capitano dell'Ascoli Daniele Di Donato commenta con soddisfazione il successo: "La terza vittoria consecutiva arriva come una manna dal cielo per noi, ora non ci dobbiamo fermare. La strada è ancora lunghissima. L'incontro di oggi contro il Treviso paradossalmente era più difficile rispetto a quello con l'Empoli perchè i ragazzi di mister Gotti giocavano molto coperti. Sono partite che rischi di perdere perchè poi ti innervosisci e in contropiede puoi beccare il gol. La marcatura vincente di Gaeta è stata una liberazione incredibile per tutti noi. Ora pensiamo a Livorno".

Il match winner dell'Ascoli Antonio Gaeta è raggiante per il gol e la vittoria della sua squadra: "Avevo solo giocato pochi minuti a Bologna, oggi ero alla prima partita in campionato, aspettavo da dieci anni un gol con la maglia dell'Ascoli, essendo venuto qui in bianconero quando avevo 14 anni. Io mi sono sempre allenato bene, devo ringraziare il mister di cuore che mi ha preso in considerazione, io mi sono fatto trovare pronto e sono contento. Il mio futuro? Io vorrei rimanere ad Ascoli, sono ascolano di adozione, ma visto che ho 24 anni ho bisogno di giocare con continuità. Sono intanto contento per la vittoria dell'Ascoli di oggi. Una dedica? Per mio padre Egidio, mi ha sempre detto di non mollare, ma io sono una "testa dura".

TREVISO

Il tecnico del Treviso Massimo Gotti è indubbiamente insoddisfatto dell'esito della gara: "Abbiamo perso immeritatamente, per quello che abbiamo visto nei minuti finali abbiamo ancora grande amaro in bocca. Siamo stati sconfitti da una concorrente diretta, dovevamo essere più cinici nelle occasioni avute. Abbiamo concesso poco all'Ascoli, siamo stati bravissimi in questo mentre invece non siamo stati bravi nell'ultimo passaggio e in parte dovevamo essere un po' più cattivi sotto rete. Banti a mio avviso ha ammonito in modo eccessivo i miei giocatori, sconteremo le assenze nella prossima gara senza ben 4 squalifiche in arrivo (Scaglia, Guigou, Scurto e Quadrini, ndr). Oltre il danno è stata una beffa, nel primo tempo il direttore di gara ha estratto con troppa facilità il cartellino giallo verso i miei giocatori, l'incontro poi è stato fortemente condizionato da tutto questo. Fino all'ultima giornata sarà una battaglia punto su punto".