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TMW A CALDO - Avellino-Modena, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Avellino-Modena, la voce dei protagonisti
sabato 10 gennaio 2009, 19:102009
di Michele Pisani

Dejà Vù. Avellino e Modena sono le protagoniste di un'altra gara emozionante, l'ennesima. Termina quattro a tre, di poco sotto lo storico cinque a quattro di qualche anno fa. Questa volta e, si fa per dire, "solo" sette reti ma alcune di spessore, degne di ben altro palcoscenico. La conclusione dalla distanza di De Zerbi è il calcio, quello che fa dimenticare tutto e tutti. Anche i quattro punti di penalizzazione, giunti proprio alla vigilia di questo importante match. La decisione della commissione disciplinare nazionale sortisce l'effetto sperato dai tifosi irpini. La compagine allenata da Sasà Campilongo scende in campo motivatissima ed in pochi minuti, diciotto, in barba alle precedenti esibizioni, povere di reti, mette a segno ben due colpi: il primo con l'ungherese Koman, il secondo con il redivivo de Zerbi. Sembra fatta. Il pubblico, poche migliaia, crede e spera in una immediata risposta dal campo. Nemmeno a pensarlo, i lupi smarriscono la via e subiscono il ritorno del Modena che accorcia le distanze al 32' con Catellani. Un momento di sbandamento che potrebbe precludere anche ad un inaspettato crollo se non fosse per De Zerbi che si ricorda di essere un fuoriclasse e realizza un eurogol. Paure alle spalle e tutti negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio per due gol di scarto. Non male se si calcola che gli irpini dovevano fare a meno di Gragnaniello, Pepe ed Aubumeyang. Il Modena non era da meno con un bel numero di non pervenuti, su tutti Bolano. La ripresa riserva, subito, un'altra sorpresa. Il Modena si riporta sotto con Biabiany, è il 52'. Partita di nuovo aperta. Passa poco tempo e tutto torna come prima del fischio dell'arbitro Romeo. Longo al 66' ristabilisce la parità ma dopo appena tre giri di lancetta il neo acquisto biancoverde, Sforzini, "bagna" il suo esordio con una realizzazione che vale tre punti. Finisce in pratica qui anche se il Modena ha tentato sino all'ultimo di ristabilire la parità. Per i padroni di casa sono tre punti d'oro che confortano, solo in piccola parte, per i quattro persi in settimana.

AVELLINO

E' una costante. I lupi non parlano, da molto tempo oramai e a quanto pare continueranno su questa strada. Non hanno interrotto il silenzio stampa quando le cose sono andate bene, otto risultati utili consecutivi, non lo faranno certo adesso e dopo i punti di penalizzazione. Largo agli ospiti.

MODENA

Come d'abitudine il primo ad entrare in sala stampa è il trainer. Questa volta tocca a quello dei canarini Daniele Zoratto che analizza la gara appena conclusasi: "Nei primi venti minuti abbiamo sofferto maledettamente l'Avellino. Non siamo stati capaci di contrastarli ed in effetti ci hanno puniti per ben due volte. Nella seconda metà del primo tempo siamo usciti fuori e meritavamo di più. Un gran gol di De Zerbi ci ha tagliato le gambe prima della pausa. Nella seconda frazione abbiamo raggiuto il pari e potevamo anche mantenerlo. Un altro errore ha concesso a Sforzini di segnare e non siamo più riusciti a raddrizzare la gara. Erano di fronte sue squadre con problemi sia fisici che psicologici ma alla fine il pari potevamo portarlo a casa, un vero peccato". A chi gli chiedeva di De Zerbi ha cosi commentato. "Un grande giocatore, l'ho sempre apprezzato. Ha realizzato un gran gol che solo in pochi possono fare".

Anche Armando Perna ha parlato di sfortuna. In sostanza secondo il difensore il pari sarebbe stato più giusto: "Abbiamo sofferto l'impatto iniziale. I lupi nei primi minuti ci hanno messo letteralmente sotto, ma alla fine siamo usciti bene e meritavamo di non perdere. Nella secondra frazione di gioco e nel finale meritavamo qualcosa in più, ma è andata così".