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TMW A CALDO - Bologna-Milan, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Bologna-Milan, la voce dei protagonisti
domenica 25 gennaio 2009, 19:322009
di Alessandro Mossini

C'è stata partita per 40 minuti. Il gol su rigore di Di Vaio per fallo di Maldini su Amoroso, il pareggio immediato di Seedorf - tapin su respinta difettosa di Antonioli - poi il 2-1 del Milan su rigore inventato da Tagliavento per presunto fallo su Zambrotta e trasformato da Kakà. Poi al 40' Mudingayi, già ammonito, stende Pato, guadagna il secondo rosso consecutivo e tre minuti più tardi Kakà segna un gol stupendo per il 3-1 che chiude virtualmente la gara, suggellata nella ripresa dal quarto gol rossonero, il primo in Italia di Beckham per il 4-1 finale.

BOLOGNA

Squalificato Mihajlovic, per il Bologna ha parlato il suo vice Angelo Antenucci: "Il Bologna ha fatto tutto quello che era giusto fare, espulsione Mudingayi alterato i nostri, piani. Riconoscere Milan di oggi condizione fisica brillantissima e sul piano tecnico non si discutono. Sotto di un uomo difficile contenerli e coprire tutti gli spazi. Mihajlovic telefonicamente ha ringraziato i ragazzi uno ad uno. Credo che il primo giallo di Mudingayi non fosse fallo, arbitro severo, ne prendiamo atto con tranquillità. Dalla panchina visto poco sul rigore del 2-1, ma non polemizziamo con nessuno. Dobbiamo crescere ancora: è questo il nostro obiettivo, non la polemica".

Il capitano del Bologna, Claudio Terzi, si scaglia contro l'arbitro Tagliavento: "Sicuramente l'espulsione di Mudingayi, dopo un primo giallo discutibile, ci ha penalizzato, perché il Milan è la squadra peggiore per rimanere dieci contro undici viste le proprietà di palleggio dei rossoneri. Ma ci fa rabbia soprattutto il rigore del 2-1, assolutamente inesistente. Abbiamo protestato anche con il guardalinee, ma nessuno ci ha dato una spiegazione di questa fischiata. Peccato, perché al Milan non servono certo questi aiuti, infatti nel secondo tempo loro hanno legittimato la vittoria".

MILAN

Non ha problemi a parlare di scudetto l'allenatore rossonero Carlo Ancelotti: "In questa partita vedo molti segnali positivi per il futuro: dopo questo 1-4 credo davvero che il Milan possa vincere lo scudetto. Se siamo così e giochiamo con questa continuità possiamo farcela. C'è una fase difensiva ancora da migliorare ma se segniamo quattro gol a partita credo che possiamo sopperire a queste carenze, Senderos ha giocato una discreta partita ma deve trovare maggiore sicurezza. Beckham è utile, ha giocato una buona gara e migliora partita dopo partita, acquisendo sicurezza: è rispettato perché si è presentato con educazione e serietà, nel modo migliore. E' un professionista vero e se rimanesse saremmo tutti contenti. Kakà ha finalizzato l'ottimo lavoro della squadra: dopo la settimana che ha vissuto era rasserenato, motivato e ha preso vigore vedendo il grande affetto dei tifosi milanisti. L'esclusione di Ronaldinho? Abbiamo giocato buone partite con il trio Kakà-Pato-Ronaldinho, su tutte il derby, e ne giocheremo ancora. Non ha ancora smaltito al 100% il lavoro svolto a Dubai".

Tra i protagonisti della settimana c'è stato sicuramente Kakà, che ha suggellato con una doppietta la permanenza al Milan: "E' stato un grande pomeriggio, credo che nulla accada per caso. Il gol del 3-1 è stato davvero molto bello, la mia intesa con Pato continua a migliorare. Dicevano che ci mancava continuità ma stiamo dimostrando di averla trovata: dobbiamo continuare su questa strada. Spero che Beckham possa rimanere con noi ancora tanto tempo, anche un paio d'anni: è uno straordinario giocatore e un grande lavoratore, non a caso dopo il gol siamo andati tutti ad abbracciarlo".