TMW A CALDO - Catania-Bologna, la voce dei protagonisti
Vince il Bologna la supersfida salvezza tra gli emiliani ed il Catania padrone di casa allo Stadio "Massimino". Un 2-1 deciso nella ripresa, con i padroni di casa in dieci uomini per l'espulsione di Izco quasi allo scadere della prima frazione di gioco. In rete Marco Di Vaio al 49' e Adailton al 53'. All' 85' è Michele Paolucci ad accorciare le distanze. Il Catania può recriminare su alcune decisioni arbitrali, che hanno condizionato il corso del match.
CATANIA
L'allenatore del Catania, Walter Zenga: "La mia espulsione? Non ho detto niente all'arbitro, piuttosto ho chiesto di un fallo di mano. Sono molto amareggiato. Si fanno tante riunioni sul dialogo e poi finisce sempre così. Se io avessi sbagliato e mi avesse espulso per aver offeso o altro, l'avrei accettato; ma senza dire nulla dà fastidio. Avevo già detto in tempi non sospetti di questo trend negativo. A nostro favore c'era un rigore enorme che non ci è stato concesso. Sulla gara posso dire che non so cosa sia successo alla mia squadra. Dopo un buon primo tempo, siamo scesi in campo convinti dei nostri mezzi, poi quel goal ci ha tagliato le gambe. Avevo chiesto ai ragazzi di stare tranquilli ed invece tutto è cambiato. Dobbiamo ancora capire che subire un goal non significa nulla, puoi sempre ricominciare e magari puoi vincere. Ovvio che abbiamo da lavorare parecchio, ma debbo confessare che la squadra mi è piaciuta. Paolucci arrabbiato? Fa bene ad esserlo. Tutti lo sono e tutti lo devono essere. Paolucci è arrabbiato ed ha reagito con un goal".
Il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti: "Sono arrabbiatissimo. Questa gara si doveva vincere per la classifica. Dopo un buon primo tempo, siamo scesi in campo nel secondo disputando 45' non bellissimi, sicuramente non da Catania. Per il futuro c'è molto da lavorare, soprattutto sull'atteggiamento di questa squadra nel secondo tempo. Certo, bisogna capire cosa non ha funzionato. Eppure eravamo andati negli spogliatoi sullo 0-0, quindi nonostante l'uomo in meno potevamo sempre giocarcela al meglio. Dispiace perdere così, adesso siamo costretti a fare risultato a Genova per recuperare i punti persi oggi. Sull'arbitro non dico nulla. Abbiamo perso tre punti, una ghiotta occasione per concludere al meglio il girone d'andata".
BOLOGNA
L'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic: "Innanzitutto devo fare i complimenti al mio amico Zenga per quello che fatto con il Catania la scorsa stagione e per quello che sta dimostrando in questa stagione. Sapevamo di affrontare una squadra forte che in casa diventa imbattibile. Per noi era importante vincere. Certo che l'espulsione di Izco ci ha aiutato molto, perché negarlo, ma è pur vero che la squadra ci ha creduto. Siamo stati bravi nel portarci in vantaggio e a chiudere la gara con il raddoppio, pigiando sull'acceleratore. Siamo ancora lontani dalla salvezza ma questi sono risultati che ci fanno ben sperare. La mia espulsione? Approfitto per scusarmi con l'arbitro. La situazione, il risultato, la pressione dettata dal campo ed alcuni falli mi hanno fatto reagire male... poi vedendo il mio amico Zenga tutto solo ho pensato di fargli un po' di compagnia (dice scherzando, ndr). Non ho visto il rigore perché parlavo con gli uomini della mia panchina, ma ormai mi convinco che tutti possono sbagliare, non c'è più la malafede".