TMW A CALDO - Empoli-Treviso, la voce dei protagonisti
Che cosa avete fatto il 20 dicembre 2006? Non ve lo ricordate? Francesco Flachi invece si, perché quel suo ultimo goal, fino ad oggi, come calciatore professionista, mai avrebbe pensato che sarebbe stato l'inizio di un incubo che, squalifica per doping di due anni compresa, lo avrebbe portato a tornare in rete solamente 16 mesi più tardi di quel Sampdoria-Livorno 4 a 1, che videro il "ragazzo che gioca bene" andare a segno alla mezz'ora su rigore. Oggi Flachi inizia una nuova vita, una fase diversa della sua carriera, che con l'Empoli è ripartita contrattualmente la scorsa estate ma che solo nove mesi più tardi ha visto vedere il primo frutto in zona goal. Rete importante e decisiva quella del fiorentino, che ha dato il momentaneo due a zero alla squadra di Silvio Baldini e che ha fatto si che la rete di Quadrini all'88'fosse inutile. Nient'affatto noioso questo Empoli-Treviso che ha consegnato il decimo punto in quattro gare agli azzurri, mentre per i veneti l'ultima posizione in classifica non rende merito alla volontà di giocarsela contro tutti dei ragazzi di Gotti, che ha una rosa forse povera ma che ci ha provato. Peccato che sia andata sotto nel punteggio al primo cross empolese di Buscè, che ha trovato un Corvia rapace sottorete. Poi a fare la gara è il Treviso che, però, con la coppia Pedrelli-Piovaccari combina poco, e così é Pozzi a fallire il 2-0 a pochi secondi dalla fine del primo tempo, spedendo a lato solo davanti ad un incerto Cuneaz. Quando dopo un'ora di partita esce il miglior biancoceleste, Guigou, le speranze del Treviso s'afflosciano anche perché prima Quadrini sbaglia porta vuota, per un'uscita scriteria di Bassi, poi l'innesto di Foti si rivela infruttuoso. Gotti si gioca tutte le carte buone che ha in panchina, ma Baldini risponde con un tris d'assi che si chiama Saudati, Lodi e Flachi, e quando quest'ultimo su cross di Buscè mette dentro ad undici minuti dalla fine, si capisce che sarà un sabato da happy-ending.
EMPOLI
L'allenatore dell'Empoli, Silvio Baldini: "Abbiamo conquistato una vittoria importante, giocando per larghi tratti della partita da grande squadra. Quando nel secondo tempo eravamo in difficoltà, che mi aspettavo, ho pescato dalla panchina tre giocatori importanti che avevamo come Lodi, Flachi e Saudati, e sono stato ripagato. Mi dispiace per il goal preso al 90', anche perché la difesa si è sempre allenata bene e non meritava quest'ennesima rete presa in maniera strana. Comunque la cosa importante era la vittoria, tutte le grandi stanno soffrendo e quindi sappiamo che sarà dura per tutti fino alla fine del torneo. Fino a Natale avevamo una marcia in più, marcia che si è interrotta e che abbiamo ripreso dopo la sconfitta contro il Pisa: noi abbiamo fatto dieci punti, mentre il team di Ventura ne ha perse quattro. Se le cose non sono andate bene in quel periodo forse è soprattutto colpa mia, ma non volevo essere il capro espiatorio ed ho scritto una lettera ai tifosi che poi evidentemente è servita al gruppo per ricompattarsi. Ora arriva il momento difficile e noi dovremmo farci trovare pronti".
L'attaccante dell'Empoli, Francesco Flachi: "Sono stato contentissimo al momento del goal perché era da tanto che non provavo una sensazione del genere ed è sempre piacevole riappropriarsene. La cosa più importante è stata che la rete sia servita alla squadra. Sul cross di Buscè ho aspettato prima di impattare la palla e in quei secondi di attesa mi è passato un mondo davanti. Speravo di colpirla bene e l'ho fatto. Onore al Treviso che è venuto a giocarsela e non merita l'ultimo posto, bravi noi a sbloccare il risultato fin da subito. Dopo Pisa avevamo toccato il fondo a livello di risultati, ma successivamente abbiamo fatto un confronto negli spogliatoi e ne siamo usciti rafforzati. Ho esultato molto dentro dopo la rete e poco fuori perché ho fatto fatica a realizzare ciò che avevo fatto".
TREVISO
L'allenatore del Treviso, Luca Gotti: "Dispiace perdere così perché abbiamo praticamente preso goal al primo cross dell'Empoli, ma poi abbiamo iniziato a prendere per mano la partita ed il pallino del gioco, avendo le nostre occasioni. Spero che venga dato atto al Treviso di non aver fatto le barricate; la differenza fra noi e le altre squadre sta tutto nella nostra mancata capacità di concretizzare le azioni da rete. Il secondo goldell'Empoli è arrivato in maniera inaspettato e non meritato, e quello ha segnato il match e ci ha tagliato le gambe. Piovaccari e Quadrini hanno giocato perché secondo me avevano le caratteristiche per mettere in difficoltà il gioco molto alto dell'Empoli, poi il primo goal subito ha scombussolato i piani. Smit é rimasto in campo nonostante fosse infortunato nell'ultimo quarto d'ora perché stava comunque tenendo botta, mentre la sostituzione di Guigou è stata dovuta al fatto che non volevo lasciare degli uno contro uno ai nostri difensori nell'ultima parte di gara. Nel finale di gara ho iniziato a pensare al match di martedì prossimo, mi dispiace solo che l'arbitro abbia fatto partire i quattro minuti di recupero prima del rigore che ha segnato il nostro due a uno e che in realtà il tempo extratime non si sia giocato nonostante le molte interruzioni. A fine gara abbiamo provato pacatamente a dire la nostra ma ci è stato riso in faccia".