TMW A CALDO - Foggia-Pescara, la voce dei protagonisti
Vittoria a mani basse del Foggia nei confronti dei biancazzurri dell'applauditissimo ex Nanù Galderisi, che lascia in panchina Di Vicino e Zeytulaev e si affida a Stella ed al giovane Iandoli. Partono forti i padroni di casa che, nel giro di 10', creano tre seri pericoli alla porta difesa da Prisco fino ad arrivare al gol del vantaggio realizzato al 13' da Germinale (assist di Pecchia), abile a partire sul filo del fuorigioco, saltare il portiere e appoggiare in rete. Il Pescara non si affaccia mai dalle parti di Bremec e solo durante i primi minuti della ripresa prova ad organizzarsi e, nel suo momento "migliore", durato sette minuti, viene colpita per la seconda volta da Pecchia, lesto nel raccogliere la sfera terminata precedentemente sul palo dopo una rovesciata spettacolare del gladiatorio Germinale. 2-0 e partita chiusa, col Pescara scarico, senza energie e con la testa al 20 gennaio, quando ci sarà l'asta per l'acquisizione della società. Il Foggia da par suo, conferma l'imbattibilità casalinga e si avvicina alla Cavese, 5° in classifica, in attesa dello scontro diretto di domenica.
FOGGIA
Continua il silenzio stampa tra tecnico e calciatori in casa rossonera. A parlare è il solo responsabile dell'area tecnica dei satanelli, Filippo Fusco che, oltre ad analizzare la partita, parla dei prossimi movimenti di mercato del Foggia.
Il responsabile dell'area tecnica del Foggia, Filippo Fusco: "I ragazzi hanno disputato un´ottima partita, costruendo la meritata vittoria sin dalle prime battute di gioco contro una buona squadra come il Pescara, che sta attraversando un periodo davvero particolare a causa delle note vicende relative alla società. I nostri obiettivi? resteranno sempre gli stessi e non sarè il calciomercato a cambiarli. E´ arrivato Pedrelli, un ragazzo con 31 presenze in B che non sta deludendo affatto e, se andranno via Del Core e Mattioli, verranno rimpiazzati con un altro attaccante. Stesso discorso vale per la difesa: è andato via Rinaldi, dobbiamo rimpiazzarlo con un difensore centrale. Questa ora è la nostra priorità".
PESCARA
L'allenatore del Pescara, Giuseppe Galderisi: "Non voglio crearmi degli alibi inutili o, peggio ancora, cercare delle scuse vere e proprie. Ma, signori miei, la situazione qui è davvero triste. Negli ultimi periodi abbiamo speso molte energie ottenendo, tra l´altro, meno di quanto meritavamo ed ora stiamo inevitabilmente pagando quelle energie e facciamo fatica a reagire. Martedì ci sarà un incontro importante: speriamo che questa nuova società arrivi. Perché altrimenti, senza girarci troppo attorno, noi siamo finiti! Abbiamo urgente bisogno di qualcuno che ci dia una mano: questo non è calcio. Non è mai bello essere cacciati dagli alberghi o vederci negato il pranzo al ristorante; cosi come non è possibile programmare una settimana di allenamenti e poi arrivare al giorno prefissato e non sapere dove allenarsi. Con questo, senza nulla togliere al Foggia, che ha meritato la vittoria disputando un´ottima gara. Il mio ritorno qui? Mi rende sempre molto felice, sentire il boato dello Zaccheria e l´entusiasmo che avete a Foggia riesce a colpirmi ancora. A Pescara questo, ora come ora, non c´è ed è anche normale...i nostri tifosi ci sono stati sempre vicini, e noi per questo li ringraziamo".
Il centrocampista del Pescara, Antonino Cardinale: "Non cerchiamo giustificazioni con i problemi societari, che magari in parte possono influire sul nostro morale; noi dobbiamo guardarci in faccia e capire che cosa sta succedendo da tre settimane a questa parte, ritrovare la serenità giusta nel chiuso dello spogliatoio e dare il massimo la domenica. Il Foggia? Ha disputato una buonissima gara, dimostrando di essere una delle migliori squadre del torneo, ma questo si sapeva. I fischi? Erano scontati, me li aspettavo. Rimpianti per aver lasciato Foggia? No, l'unico è di non aver vinto il campionato due anni fa. Per il resto, sto benissimo qui a Pescara".