TMW A CALDO - Inter-Genoa, la voce dei protagonisti
Deve ricorrere ai tempi supplementari l'Inter per domare un Genoa rimasto in dieci uomini dopo 20 minuti ma capace di resistere per 100 agli assalti dei nerazzurri prima di sventolare bandiera bianca sotto i colpi di Cambiasso e Ibrahimovic e consegnare all'Inter la qualificazione ai quarti di finale dove affronterà tra una settimana la Roma, in quello che è stato il confronto che ha animato le ultime quattro finali di Coppa Italia. Dopo un brivido corso al 17', con Samuel che perde di perde vanden Borre, bravo a saltare Toldo ma poi fermato in scivolata da Muntari, l'Inter al 20' usufruisce di un rigore per un fallo di Biava (espulso) su Adriano, che forse era iniziato fuori area. Dal dischetto l'Imperatore viene neutralizzato da Scarpi, che inizia la sua grande serata. In inferiorità numerica, il Genoa gioca esclusivamente in difesa concedendosi agli attacchi dell'Inter. Al 45' sembra fatta per Crespo, ma il suo diagonale sporco viene respinto in scivolata da Ferrari. Con l'ingresso di Obinna al posto di Muntari, l'Inter aumenta la pressione nel seconda tempo ma sulla sua strada trova uno Scarpi in gran spolvero. Si contano almeno cinque-sei interventi decisivi del portiere di scorta di Gasperini, sui vari tentativi di Adriano, Maicon e Zanetti. Non può nulla il bravo portiere genoano sul perfetto colpo di testa al 75' Adriano, che gira in rete un cross di Maxwell e lascia il posto tra gli applausi a Ibrahimovic. Crespo si divora subito il raddoppio, al primo tiro in porta il Genoa pareggia e lo fa al 79' con il proprio capitano Rossi, che dopo aver vinto un rimpallo con Samuel carica il destro e trova il sette da 20 metri. Si va dunque ai supplementari, aperti da un altro gol mangiato da Crespo che non arriva puntuale per il tap-in sul tiro-cross di Cambiasso. Ha maggiore fortuna proprio il Cuchu, che si trova tra i piedi la corta respinta di Scarpi sul missile scagliato da fermo da Ibrahimovic e riporta in vantaggio l'Inter, sotto lo sguardo del ct argentino Diego Armando Maradona. Prima della fine del primo tempo supplementare è lo stesso Ibra a chiudere i conti con un 'tunnel' a Scarpi. Nel secondi 15 minuti l'Inter decide saggiamente di non infierire, risparmiando al Genoa una lezione troppo severa che non avrebbe affatto meritato.
INTER
L'allenatore dell'Inter, José Mourinho: "Abbiamo disputato i supplementari con tanta qualità. E' vero, il Genoa ha giocato quasi tutta la partita con un uomo in meno ma abbiamo creato più di dieci occasioni. Adriano? Ha fatto bene il suo lavoro, ma può ancora migliorare. Può capitare di sbagliare un rigore, tutti possono sbagliare. Sono soddisfatto della prestazione di tutta la squadra"
L'attaccante dell'Inter, Hernan Crespo: "Ho tentato in tutti i modi di fare gol, ma la palla non voleva entrare. L'impegno e la voglia di fare non mi mancheranno mai, andando avanti su questa strada il gol arriverà presto. Maradona? Non è un ct come gli altri, per noi è stata una fortuna poterlo incontrare e potergli parlare"
GENOA
L'allenatore del Genoa, Gian Piero Gasperini: "E' stata una partita condizionata dagli episodi. Quando vanden Borre ha saltato Toldo, se fosse caduto magari ci poteva stare il rigore e l'espulsione. Invece in dieci siamo rimasti noi e per un'espulsione ingiusta, ma ci siamo difesi con ordine e siamo riusciti anche a pareggiare. Peccato poi che partite come questa vengano rovinate da alcuni episodi"