TMW A CALDO - Juve Stabia-Arezzo, la voce dei protagonisti
Finisce 0-0 il match tra Juve Stabia ed Arezzo, giocato sul neutro di Sant'Antonio Abate a causa dell'indisponibilità del "Menti" di Castellammare. Partita dai due volti; nel primo tempo, nonostante mister Cari lasci in panchina sia l'ex Baclet che Martinetti, l'Arezzo confeziona alcune occasioni pericolose con Bondi e Lauria. la Juve Stabia, invece, va vicina alla marcatura con un bel colpo di testa di Gritti. Nel secondo tempo, la Juve Stabia cambia la sua gara e per mezz'ora mette in grossa difficoltà la squadra amaranto. A dieci minuti dal termine del match, incredibile l'occasione capitata a Biancolino che manda alto un colpo di testa a porta praticamente vuota. E' l'ultima occasione importante della partita: alla fine lo 0-0 è il risultato più giusto.
JUVE STABIA
Il tecnico della Juve Stabia, Dario Bonetti: "Abbiamo giocato contro una grande squadra, non a caso l'Arezzo è seconda in classifica. Un pareggio che comunque ci soddisfa; era con Paganese e Ternana che dovevamo fare più punti. La squadra nel secondo bene si è ben espressa, ed alla fine non poteva fare di più contro una corazzata del genere. I ragazzi hanno lottato ed hanno cercato di portare a casa una vittoria che sarebbe stata importantissima. E' questo lo spirito giusto per tirarci fuori al più presto da questa difficile situazione di classifica. Biancolino? Dispiace anche a noi che abbia sbagliato un'occasione del genere, ma il ragazzo è il più rammaricato di tutti. Sono sicuro che quando i giocatori sono di qualità devono per forza venire fuori, bisogna solo saperli aspettare".
AREZZO
Il tecnico dell'>Arezzo, Marco Cari: "Penso che entrambe le squadre abbiano giocato bene: il pareggio è il risultato più giusto. Tutte e due le compagini sono state determinate ed hanno cercato di essere molto concentrate, soprattutto per evitare di correre rischi sotto porta. La scelta di Martinetti in panchina? Ho un organico di tutto rispetto, specie in attacco. Ogni domenica per me è difficilissimo scegliere chi far giocare. Penso che sia Martinetti che Baclet siano destinati, in futuro, a giocare in serie superiori. Una scelta in chiave mercato? Non parlo di queste cose, è compito della società".