TMW A CALDO - Juventus-Catania, la voce dei protagonisti

In una fredda serata torinese, con il Comunale semivuoto, la Juventus sbriga la pratica Coppa Italia rifilando al Catania tre reti. Al 4' apre le marcature Marchionni e per tutto il primo tempo la squadra di Ranieri costringe gli etnei nella propria metà campo. Del Piero è ispirato e Amauri combatte con la solita caparbietà, ma il risultato rimane invariato. Nella ripresa il copione non cambia e i bianconeri trovano il raddoppio al 68' con Giovinco. La partita viene chiusa definitivamente al 71' con Del Piero, che di sinistro batte Bizarri.

JUVENTUS

L'allenatore della Juventus Claudio Ranieri: "Buffon ci ha dato subito tranquillità. Mi è piaciuto Ariaudo. Ne ero certo, l'ho voluto io in prima squadra. Zanetti ha preso in mano il centrocampo come sa far lui e ha dettato i tempi. Giovinco ha lavorato bene, ha poco spazio ma prometto di farlo giocare di più. Non è facile cambiare quando le cose funzionano, ma il campionato adesso entrerà nel vivo e anche per lui ci saranno occasioni. Il Catania ha ottimi giocatori ed è allenata bene, ha sempre risposto ad ogni nostra azione ma noi siamo stati attenti. Prendere goal subito non è stato facile per loro".

Il centrocampista della Juventus Marco Marchionni: "Il Catania è un'ottima squadra, ma sin dall'inizio abbiamo avuto l'atteggiamento giusto. Segnando in apertura le cose sono state più facili. Non ci siamo mai distratti e dopo il raddoppio la partita si è chiusa".

L'attaccante della Juventus Sebastian Giovinco: "Sono contento della mia prestazione. Devo continuare a dimostrare quello che valgo in campo, le parole non contano niente. Era importante segnare subito perché sapevamo che contro il Catania non era facile. Sono sempre stati attenti, ma dopo il raddoppio è stato più facile".

CATANIA

L'allenatore del Catania Walter Zenga: "Fino al 60' siamo stati in partita e il match era aperto. Avevo fatto alzare Mascara dalla panchina per provarci, ma dopo il secondo gol le cose sono cambiate. Dovevamo continuare a crederci, ma non è andata così. In questo dobbiamo ancora migliorare. Da domani pensiamo al campionato".

Il portiere del Catania Albano Bizarri: "E' chiaro che la Juventus ha giocato meglio di noi. Abbiamo preso tre gol ma potevamo prenderne di più. Loro sono bravi e hanno gestito bene la partita. Noi dovevamo tenere di più la palla. Se li lasci giocare, segnano. Adesso dobbiamo dimenticare subito questa gara e pensare alla partita di domenica".

L'attaccante del Catania Gianvito Plasmati: "Per un'ora il Catania ha contrastato la Juventus e ha cercato di ripartire, ma dopo un avvio come questo è normale soffrire. Loro sono stati più bravi di noi, ma fino al raddoppio ci abbiamo creduto. Dopo la partita è praticamente finita. Ci spiace essere usciti dalla competizione ma sapevamo che contro la Juve non era facile".