TMW A CALDO - Lazio, Lotito: "Mai cercato Cellerino"
Non accampa scuse e non cerca alibi il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Il numero uno biancoceleste riconosce i meriti del Cagliari e non cerca alibi per un passo falso tanto clamoroso quanto meritato. "Non ci sono scusanti - afferma Lotito ai cronisti all'uscita della tribuna d'onore dello stadio Olimpico -. Ogni partita ha una storia a se. Il Cagliari attraversa un ottimo momento di forma e gioca un buon calcio. E' una delle squadre più difficili da affrontare in questo momento. Come si spiega la prestazione della Lazio? La squadra oggi ha completamente staccato la spina. Ripeto, non ci sono scusanti. A freddo, nei prossimi giorni, faremo le dovute valutazioni di carattere tecnico. Delio Rossi? Se la Lazio si trova a quota 31 punti in classifica, evidentemente Rossi qualcosa di buono avrà fatto.
In campo non va l'allenatore e non sbaglia nemmeno due calci di rigore. Oggi il Cagliari ha ampiamente meritato la vittoria. Per noi si è trattato della classica partita no; non si possono sbagliare due calci di rigore in una stessa partita. Marchetti poi ha fatto la differenza". Il discorso volge poi sul capitolo mercato e sul fatto che il Livorno avrebbe strappato Cellerino alla Lazio. "E chi lo voleva prendere Cellerino? L'avete detto e scritto voi, i giornali volevano prendere il calciatore. Cellerino non sarebbe stato un giocatore da Lazio. Non l'abbiamo mai cercato, anche perchè in rosa ci sono attualmente Zàrate, Pandev, Rocchi, Inzaghi e Del Nero. Non abbiamo certamente bisogno di rinforzi in attacco. Sono contento per Spinelli che è convinto di aver fatto un grande colpo di mercato".