TMW A CALDO - Livorno-Avellino, la voce dei protagonisti
Onore al merito all'Avellino che, anche grazie a un po' di fortuna, riesce ad imporre il pareggio al Livorno sul difficile campo dell'Ardenza. L'Avellino ha iniziato a spron battuto e al 7' Pepe colpisce il palo alla destra di De Lucia. E' il biglietto da visita degli irpini. Il Livorno, per una dozzina di minuti, è poco lucido e mostra poca attenzione. Ma cresce col passare dei minuti e al 26' Diamanti, su una punizione concessa per un fallo da lui stesso subito, si esibisce in una interessantissima conclusione. E al 31' il Livorno ci riprova. Diamanti lancia Tavano che, in area, si vede deviare il tiro dal portiere Gragnaniello, dopodiché Candreva, sulla ribattuta, manda alto sulla traversa. Il secondo tempo vede il Livorno macinare gioco fin da subito. Ma la prima grande occasione, per gli amaranto, arriva al 25' quando Diamanti offre una palla spettacolare a Tavano che però spara addosso all'estremo difensore neroverde. E al 28' il Livorno sfiora il gol. Tavano coglie la traversa con una bella conclusione e subito dopo l'Avellino si salva ben due volte sulla linea di porta grazie anche a uno strepitoso Gragnaniello. Ma l'ultima incredibile occasione è per gli irpini. Al 48' Koman si mangia letteralmente un gol in contropiede. Per il Livorno sarebbe stata una beffa eccessiva. Il risultato di parità, in fondo, è quello più giusto. Gli amaranto perdono il comando della classifica, ma rimangono comunque da soli in seconda posizione.
LIVORNO
L'allenatore del Livorno, Leo Acori: "E' stata una bella partita ad esclusione dei primi dieci minuti. Gli avversari ormai ci conoscono e tutti mettono un uomo in marcatura su Loviso fin dall'inizio. Alla ripresa degli allenamenti riavremo Bergvold ed i gemelli Filippini e il centrocampo sarà dunque in minor sofferenza. Peccato per la traversa colta da Tavano, di solito quelle occasioni non le sbaglia, ma non possiamo certo fargliene una colpa".
AVELLINO
Prosegue il silenzio stampa del club campano