TMW A CALDO - Parma-Brescia, la voce dei protagonisti
Guidolin conferma la difesa a quattro riproponendo per dieci undicesimi la formazione che era partita malissimo a Frosinone. L'unica novità è Budel al posto dello squalificato Lunardini. Sonetti risponde con un 4-3-1-2 nel quale Zambrella va a supporto di Nassi e Okaka. Panchina per Caracciolo. Il Brescia parte forte e al 5' potrebbe già passare in vantaggio. Nassi mette Okaka davanti al portiere avversario, ma Pavarini si salva in qualche modo. Al 17', invece, Nassi manda a lato di poco un buon colpo di testa. Dopo 20' da dimenticare, il Parma si sveglia. Vantaggiato anima due buone iniziative, la squadra alza il baricentro e al 37' trova il più fortunoso dei gol. Tiro sballato di Leon da fuori, la palla arriva sul sinistro di Paloschi, che in puro stile Inzaghi mette l'1-0. Il Brescia reagisce. Al 39' Vass grazie clamorosamente Pavarini a porta vuota, mentre al 45' Rizzoli ammonisce Zambrella per simulazione in area avversaria. I dubbi rimangono. Nella ripresa entra subito Caracciolo proprio per Zambrella. E il secondo tempo è soprattutto il racconto di un dominio incontrastato delle Rondinelle. Al 51' Pavarini salva su Zoboli che interviene di testa su corner, al 61' Baronio manda alto di poco e al 73' Nassi spreca il pareggio a botta sicura. Il Parma è solo in un contropiede sprecato da Leon al 53', ma basta questo, perché al 75' il Brescia finisce la benzina e i gialloblù agganciano il secondo posto con la terza vittoria consecutiva (1-0). Le Rondinelle tornano a casa con una sconfitta decisamente troppo severa.
PARMA
L'allenatore Francesco Guidolin: "Non si può vincere senza sporcarsi le mani. Oggi l'abbiamo fatto e abbiamo vinto. Si tratta di tre punti importanti, ottenuti contro una squadra che ha fatto una grande prestazione. Però non contano più di tanto. Abbiamo vinto e basta. Adesso bisogna ripartire. Fossimo a tre giornate dalla fine sarebbe una situazione diversa. Ora siamo ancora troppo indietro. Sono soddisfatto di come abbiamo tenuto botta nel finale, quando Paci, Vantaggiato e Zenoni non stavano bene. Non avevamo tanti cambia a disposizione per via dei molti infortunati, ma è andata bene. La squadra ha dimostrato di saper cambiare modulo in corso grazie alla crescita di Alessandro Lucarelli nel ruolo di playmaker davanti alla difesa".
L'attaccante Alberto Paloschi: "Sono molto felice per questo gol, abbiamo sempre detto che per andare in Serie A serve vincere anche contro le grandi squadre e oggi ci siamo riusciti. Ho visto il pallone arrivare e l'ho girato dentro appena ho potuto. Sono stato un po' fortunato, ma bene così. Dobbiamo continuare su questa strada e lavorare sodo. Era un derby per me e ci tenevo molto a fare bene. Oggi io mi sento parmigiano fino in fondo".
Il difensore Massimo Paci: "Abbiamo sofferto quando ci siamo difesi un po' troppo nella ripresa. Ma abbiamo conquistato un successo determinante. Credo che nel primo tempo la difesa a quattro abbia avuto qualche problema dato il modo in cui erano disposti loro in attacco. Il mister però ama cambiare in corsa e nella ripresa ci siamo posizionati meglio con la retroguardia a tre. Cosa preferisco io? Per me è uguale, basta andare in serie A".
L'attaccante Leon: "La partita è iniziata con la concentrazione giusta, solo che non è mai facile affrontare squadre come il Brescia. Loro hanno fatto bene, noi abbiamo sfruttato l'unica palla gol creata nel primo tempo e quindi bene così. A mio avviso nella ripresa avremmo potuto essere più intelligenti in ripartenza, quando loro ci concedevano spazio e non siamo riusciti a raddoppiare".
BRESCIA
L'allenatore Nedo Sonetti: "Con tutto il rispetto per il Parma, se c'era una squadra che doveva vincere questa era la mia. Non dico che abbiamo dimostrato di essere più forti, dico solo che abbiamo fatto molto meglio di loro. Dobbiamo imparare a sfruttare le occasioni che creiamo, come quelle due clamorose capitate a Zoboli o quelle di Okaka e Nassi. Quei palloni vanno messi dentro. Quindi tanto vale non parlare di sfortuna e lavorare duramente per imparare ad essere più precisi. In casa concretizziamo un po', in trasferta no. E alla fine paghiamo. Però ora siamo in crescita e abbiamo risolto i nostri problemi. Dobbiamo solo metterla dentro".
Il difensore Marco Zambelli: "Abbiamo fatto una grande partita ma siamo stati troppo sfortunati. Io ho cercato di spingere più che potevo e in generale la squadra ha giocato benissimo. Alla fine paghiamo un eccesso di sfortuna. Loro, invece, ci hanno fatto gol con una sola palla gol. E' dura accettare una sconfitta di questo tipo. Ma la realtà è questa e tanto vale accettarla. Il rigore? Zambrella ha detto che era fallo".