TMW A CALDO - Pisa-Livorno, la voce dei protagonisti
La svolta doveva arrivare ed è arrivata, con una grande prova di grinta e qualità il Pisa batte meritatamente il Livorno, nel derby, per 2-1 al termine di un match entusiasmante, rovinato solo dall'assenza degli spettatori rimasti fuori dall'Arena Garibaldi. Gran primo tempo del Pisa che, già dopo 9 minuti, si trova in vantaggio con una botta di Greco dall'interno dell'area imparabile per De Lucia. Dopo il 40' gli ospiti trovano il pari con una grande punizione di Diamanti, ma poco prima dell'intervallo Viviani, pisano doc, gira di testa in rete una punizione di Genevier realizzando il 2-1. Nella ripresa i nerazzurri sprecano molte occasioni per il terzo gol, mentre gli amaranto non si rendono mai pericolosi dalle parti di Morello, con Diamanti che viene anche espulso nel convulso finale. Finisce con la squadra nerazzurra a far festa assieme ai propri tifosi e quella labronica che, a testa bassa, entra negli spogliatoi per provare a spiegarsi quanto prima questa prova veramente incolore.
PISA
Il presidente del Pisa Luca Pomponi: "Dedico questa vittoria alla mia famiglia e ad Oreste Cinquini sempre vicino a me. Loro sono una bellissima squadra. È stata una settimana intensa e difficile e oggi volevo ringraziare tutti, ma soprattutto me stesso perché ho mantenuto la calma fino ad oggi. Gli altri hanno chiacchierato, mentre io ho vinto. A chi diceva che la società non c'era abbiamo risposto con l'acquisto in tre ore di un portiere svincolato in serie A come Balli. Vincere dopo 31 anni contro il Livorno è un'emozione. Se giochiamo a calcio non abbiamo paura di nessuno e se avessimo giocato così dall'inizio potremmo essere al posto del Livorno.
L'allenatore del Pisa Giampiero Ventura: "Anche altre volte ho avuto sensazioni positive, ma mi han fregato. Oggi la partita sono stati bravo a prepararla, leggerla e svilupparla. L'abbiamo vinta attraverso il gioco meritatamente. Sono contento perché erano anni che il Pisa non vinceva il derby e abbiamo scritto una pagina importante. E' una giornata da ricordare perché spero serva ai giocatori per dare continuità di prestazioni, di approccio, di applicazioni e di personalità. Sono contento perché fino al 90' non abbiamo mai buttato via il pallone e sempre giocato la palla. Il rammarico è per l'Arena con pochi tifosi, è veramente un delitto del calcio perché penso che il calcio appartenga ai tifosi. Se noi siamo in grado di fare questo con una squadra prima in classifica vuol dire che un po' di rammarico dobbiamo averlo tutti quanti. La dedico ai tifosi presenti e assenti, ai giocatori, alla società che ha fatto grandi sacrifici e al mio staff che ha lavorato con impegno e professionalità. Se non ci fosse stato il presidente non saremmo qui a parlare: ha avuto qualche soddisfazione, ma poteva averne di più. Mi sembra giusto che adesso questa se la dedichi. Oggi credo che la personalità con cui la squadra ha giocato sia davvero importante. Abbiamo poco tempo per goderci questo, ieri avevo detto che era molto più difficile affrontare il Vicenza che il Livorno e adesso non posso che confermare. Ben venga però questa difficoltà per vedere se riusciamo a dare continuità. Molti giocatori stanno crescendo anche a livello personale e sta nascendo qualcosa di importante. Ho messo Joelson per molte ragioni, si era allenato bene, era carico e aveva una gran voglia di dimostrare".
Il difensore del Pisa Federico Viviani: "Il massimo sarebbe stato fare anche questo gol sotto la Nord, ma era veramente troppo. Son contento che questo gol abbia portato alla vittoria meritata. Abbiamo subito il gol sull'unico tiro in porta loro. Penso sia il sogno di ogni pisano giocare all'Arena il derby e fare gol. Avevo fatto una scommessa che sarei rimasto fermo come Bresciano, ma non ce l'ho fatta. È stata una risposta a sabato scorso, dove ho fatto qualche errore sui gol del Modena, ma è stata anche una partita quasi perfetta dal punto di vista del sacrificio e dalla voglia".
Il centrocampista del Pisa Edoardo Braiati: "Ora occupo una posizione leggermente diversa e ho la possibilità di inserirmi sfiorando il gol, ma devo uscire maggiormente sul terzino. Il Pisa oggi ha indovinato la partita senza perdere la palla, pressando alto e mettendoli spesso in difficoltà. Sarebbe stata un'emozione più grande se ci fossero state le tifoserie, che sarebbe stato giusto avessero potuto assistere a questo spettacolo. Prima di fare qualsiasi proclamo dobbiamo vedere come risponderà la squadra ai prossimi impegni con Vicenza e Salernitana".
Il difensore del Pisa Alessandro Birindelli: "Sono partite intense, cariche di tensione e ora l'adrenalina sta pian piano scendendo e arriva un po' di stanchezza. Grande soddisfazione nel battere il Livorno da cittadino pisano perché questa emozione non l'ho provata nemmeno quando ho affrontato qualche partita di Champions. Come ho detto sabato scorso, sono due partite che abbiamo trovato equilibrio e spirito di squadra e oggi è stato il giusto proseguimento. Non dobbiamo mollare e continuare su questa strada per poi tirare le somme alla fine. Se la squadra è intelligente questa vittoria può essere un inizio importante, altrimenti possiamo ricadere negli errori fatti prima".
LIVORNO
L'attaccante del Livorno Fausto Rossini: "Oggi non c'eravamo e loro hanno giocato bene facendo girare bene la palla. Hanno meritato facendoci correre molto a vuoto. Il Pisa era molto aggressivo e avevamo difficoltà nel chiudere Genevier. Fortunatamente martedì possiamo già entrare in campo per riprenderci. Spiace non avere Diamanti martedì per un'esupulsione strana. Forse il Pisa ha fatto la partita perfetta, ma erano tranquilli e sereni. Abbiamo regalato un tempo a loro e arrivavamo sempre un attimo dopo".
L'allenatore del Livorno Leonardo Acori: "Devo riconoscere i meriti del Pisa che ha fatto una grande partita meritando la vittoria. Non era il Livorno che conosco, troppo fermi e messi male quando dovevamo aggredire, specie la prima mezz'ora abbiamo fatto giocare troppo Genevier. Siamo stati ingenui a subire il gol del 2-1, che è stato l'episodio determinante. Se siamo bravi questa battuta d'arresto può essere importante per il proseguo del campionato e per ripartire con la giusta mentalità. Volevamo risolvere la gara personalmente e non di squadra. Noi abbiamo sempre creato tanto, ma oggi abbiamo fatto veramente poco. Non posso incolpare nessuno e, me per primo, non siamo stati al massimo senza poi fare un discorso di singoli o di reparti. Sentivamo troppo questa partita e avevamo possibilità di allungare un po' perché questa vittoria sarebbe stata un mattone prezioso. Da martedì si vedrà sicuramente il vero Livorno. Farina ha arbitrato molto bene, ma su Diamanti penso abbia sbagliato perché Ale non voleva certo fare male. Tra l'altro il duello Zavagno-Diamanti è stato molto bello e sportivo. Sappiamo che Alvarez è dotato di una velocità eccezionale e quando gli dai la possibilità di affrontarti è letale. Ho tolto Bonetto perché era ammonito, dovevamo attaccare e rischiavamo qualcosa sulle loro ripartenze".