TMW A CALDO - Pisa-Sassuolo, la voce dei protagonisti
L'unico 0-0 della giornata di serie B esce dalla sfida dell'Arena Garibaldi tra Pisa e Sassuolo. I nerazzurri interrompono così la tremenda striscia di quattro sconfitte consecutive con un pareggio arrivato al termine di una partita ben giocata da parte dei nerazzurri che scendevano in campo con un inedito 4-3-3. L'attaccante più pericoloso dei nerazzurri è risultato essere Braiati che, con i suoi inserimenti centrali, ha sfiorato più volte il gol sia nel primo che nel secondo tempo. Anche se le occasioni pericolose sono state veramente poche, in campo si sono viste due squadre che hanno giocato a viso aperto sebbene gli avanti del Sassuolo sono spesso apparsi un pò fuori dal gioco.
PISA
Il presidente del Pisa, Luca Pomponi: "Il bicchiere è decisamente mezzo pieno perché questo punto è arrivato contro un'ottima squadra. Ho visto un grande Bonucci con pressing e personalità molto bene su Zampagna assieme e Viviani. Era importante tenere la porta inviolata e spero che questo risultato possa dare tranquillità. Adesso dobbiamo andare a vincere a Modena. Oltretutto abbiamo avuto anche un pò di sfortuna perché se andavano dentro determinate occasioni, la partita sarebbe cambiata. Non metto bocca nelle scelte tecniche del mister. In questi giorni ho scoperto davvero un mister molto positivo per la causa che mi sembra abbia dato una scossa all'ambiente. Radovanovic ha fatto bene e più gioca, più mi convince. Sotto il profilo calcistico e sportivo dovevamo vergognarci, ma oggi abbiamo fatto un'ottima prova. D'Anna viene a Pisa motivatissimo. Da Pisa non mi muovo e ho querelato chi ha fatto venire fuori queste voci: la società non è in vendita e nemmeno mi è mai venuto in mente. Se una società, dopo quattro sconfitte, ha confermato l'allenatore, si può dire che è una società forte. Non sono vere le voci né sui vai allenatori, né sui direttori sportivi".
SASSUOLO
L'allenatore del Sassuolo, Andrea Mandorlini: "Un buon punto per il quale siamo contenti. Avevamo timore perché sapevamo che il Pisa aveva voglia di vincere. Abbiamo giocato 3 partite in 8 giorni due delle quali su campi che ci hanno tolto molto. Abbiamo concesso poco ad una squadra che ha tante frecce importanti. Nella ripresa eravamo un pò sulle gambe e abbiamo creato poco perché non avevamo la forza di ribaltare il gioco dal punto di vista fisico e mentale. Abbiam recuperato Zampagna, che si è sacrificato molto come tutta la squadra. Siamo stati corti, abbiamo concesso poco, poco uno contro uno sulle fasce. Il Pisa non mi sembra in crisi e tutti gli episodi gli sono andati contro nelle ultime partite. Non meritava di perdere a Grosseto e anche a Brescia gli ha girato male. Contento per l'arrivo di Martinetti perché eravamo corti avanti, e può essere una valida alternativa. Zampagna per noi è sempre un riferimento importante anche quando non è nelle migliori condizioni. Viviamo alla giornata, eravamo delusi dopo il pari col Brescia. Adesso abbiamo una partita importante con il Grosseto che ha i nostri stessi punti. Le sette-otto squadre sono lì, a parte il Vicenza che si è staccato. I tre centrocampisti del Pisa erano particolari e Greco pensavo fosse più largo, ma la squadra può cambiare i due moduli a partita in corso e noi abbiamo speso molto nei raddoppi. Penso che Ventura faccia bene a cambiare qualcosa per provare altre vie. Se il Pisa avesse trovato il gol la partita si sarebbe chiusa perché non avemmo forza fisica e psicologica per ripartire. Sarebbe bello venire tra 15 giorni con la maglia nerazzurra addosso a vedere il derby".