TMW A CALDO - Reggina-Genoa, la voce dei protagonisti

La Reggina è con un piede in serie B. Contro il Genoa, in casa, gli uomini di Orlandi vengono dominati dal primo all'ultimo minuto dai Grifoni di Gasperini che capitalizzano le numerose occasioni da gol al 33' del secondo tempo con una rete dell'acciaccato Thiago Motta entrato da nemmeno dieci minuti. La Reggina non lotta e la pochezza tecnica dei giocatori esalta le doti degli avversari che giocano sul velluto sfiorando la rete in diverse occasioni, soprattutto con Palladino. Il pubblico contesta la squadra, ma, soprattutto, la dirigenza, il presidente Lillo Foti, principale artefice del disastro amaranto.

REGGINA

Il tecnico della Reggina, Nevio Orlandi: "L'approccio alla gara tutto sommato è stato buono, ma dopo venti minuti ci siamo afflosciati. Il Genoa, con i suoi palleggiatori, c'ha creato grossi problemi. In difesa abbiamo sofferto più del lecito, se vogliamo avere qualche chance di salvarci dobbiamo tornare a ragionare da provinciale. Per quello che abbiamo fatto vedere in passato non meritiamo di essere ultimi, ma fino a quando non saremo condannati dalla matematica abbiamo il dovere di lottare, per rispetto dei tifosi e della città".

GENOA

Il difensore del Genoa, Domenico Criscito: "Abbiamo dimostrato di meritare la nostra classifica, perché quando una squadra esce nel secondo tempo vuol dire che sta bene. Per me la prossima partita contro la Juventus, sarà una gara dal sapore speciale".

Il tecnico del Genoa, Giampiero Gasperini: "La mia squadra ha giocato con personalità ed è riuscita a raccogliere una vittoria importante. Siamo in una buona condizione, se non avessimo vinto la partita avremmo recriminato parecchio per le numerose occasioni sprecate; in futuro, comunque, sarebbe meglio essere più cinici. In serie A non ci sono partite scontate, quella di oggi è stata una di quelle meglio giocate e più dominate dalla mia squadra. Restano otto partite e non sono poche: occorre tenuta fisica e mentale e occorre non avere infortuni, le svolte, positive e negative, sono sempre dietro l'angolo. Questo per noi sarà un mese decisivo, il nostro primo obiettivo è quello di arrivare in Europa, se dovessimo accedere alla coppa più importante, al Champions League, sarebbe molto più bello, ovviamente".