TMW A CALDO - Reggina-Lazio, la voce dei protagonisti

L'inizio prometteva bene per la Reggina di Pillon, all'esordio in casa: dopo quattro minuti, infatti, gli amaranto passano in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Bernardo Corradi. La Lazio, però, c'è, e in sette minuti - al quattordicesimo e al ventunesimo - ribalta il risultato con Pandev. Nella ripresa Pillon inserisce Cozza, reduce da qualche problema fisico. Mossa azzeccata: dopo alcuni minuti il capitano pareggia i conti insaccando un cross basso proveniente dalla destra. C'è però ancora il macedone Pandev sulla strada degli amaranto: al 76' arriva la tripletta personale dell'attaccante di Delio Rossi. Il risultato non cambierà più.

REGGINA

Il difensore della Reggina, Santos: "Dobbiamo dare merito alla Lazio, dotata di giocatori bravi tecnicamente. Noi dobbiamo subito dimenticare questa sconfitta e tentare di uscire da questa situazione".

L'ala della Reggina, Alessio Sestu: "Abbiamo provato a trovare sbocchi sulle fasce, ma non è bastato. Non possiamo permetterci certi errori contro giocatori come quelli che abbiamo affrontato oggi. La Reggina, negli anni, ha sempre fatto grandi rimonte, per cui crediamo nella salvezza".

Il tecnico della Reggina, Giuseppe Pillon: "Abbiamo commesso troppi errori, e, quando hai di fronte giocatori come quelli della Lazio, non te lo puoi permettere. Subiamo troppo e non possiamo negare che i problemi ci sono soprattutto dietro, perché davanti diamo sempre la sensazione di far male. Adesso dovremo fare delle scelte con il presidente e sul mercato abbiamo la necessità di fare qualcosa".

LAZIO

Il fantasista della Lazio, Pasquale Foggia: "Per noi, con un giocatore in giornata come Pandev, oggi diventava tutto più facile. I sei mesi di Reggio Calabria non li dimenticherò mai: rimarrò sempre molto legato alla città".

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito: "I nostri tifosi hanno trovato la squadra che volevano in questo 2009. In campo abbiamo dimostrato superiorità netta e la difficoltà nel giungere ai tre punti è giunta da nostri errori, per cui si può dire che abbiamo fatto il bello e il cattivo tempo. Complimenti al pubblico del Granillo: ha dato un grande esempio di sportività".