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TMW A CALDO - Siena-Atalanta, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Siena-Atalanta, la voce dei protagonisti
domenica 25 gennaio 2009, 18:412009
di Guido De Leo

Al termine di una partita molto equilibrata e ben giocata da entrambe le squadre, il Siena la spunta sull'Atalanta. Nel primo tempo parte meglio la squadra padrona di casa, che mette ripetutamente in difficoltà gli ospiti. La mossa a sorpresa di Giampaolo, che schiera Frick e Calaiò al posto di Ghezzal e Maccarone, si dimostra azzeccata e infatti alla fine della prima frazione è proprio il calciatore del Liechtenstein, già in rete lo scorso sabato, a decidere ancora la partita. L'ex attaccante della Ternana, infatti, sfrutta al meglio un perfetto assist di Vergassola e mette dentro a porta vuota. Nella ripresa, dopo un'occasione in contropiede per il neo entrato Ghezzal, l'Atalanta cambia marcia e va vicinissima al pari in più occasioni: prima Guarente centra la traversa da fuori aera, poi Ferreira Pinto costringe Curci ad una goffa respinta sulla linea dopo un errore dello stesso portiere. Nel finale Manfredini, dimenticato sul secondo palo da Portanova e compagni, non riesce incredibilmente di testa a centrare la porta. Finisce dunque con un'altra vittoria di misura la seconda uscita consecutiva in casa per i bianconeri, che aumentano il distacco dalla zona calda della classifica.

SIENA

Marco Giampaolo, tecnico del Siena: "La partita è stata difficile, l'Atalanta aveva una serenità diversa dalla nostra anche grazie alla grande prestazione con l'Inter, alla quale ho assistito, e nella quale loro furono perfetti. Ma è una vittoria importante sia per le difficoltà della gara in sé, sia per come la sentivamo e per come siamo stati capaci di soffrire. La scelta in attacco? Ho quattro punte, tutte importanti. Ho tenuto in conto anche il fatto che mercoledì abbiamo un'altra partita e che li voglio sempre in condizione e con grande autostima. Maccarone? In settimana si è allenato come non mai, il periodo difficile può capitare a tutti, ma ho apprezzato moltissimo la sua reazione in allenamento. La classifica è buona, ma nove punti di vantaggio sulla terzultima ancora non sono sufficienti. Mercoledì andremo a Cagliari, contro una squadra che gioca serena, tranquilla e che ha qualità. Il mio ritorno in Sardegna? Nel girone d'andata dissi che il mio primo obiettivo era appunto quello di poter ritornare da avversario lì. Direi che ci sono riuscito".

Il capitano del Siena, Simone Vergassola, oggi in versione assist-man: "Sapevamo che incontravamo un buonissima squadra e l'abbiamo affrontata con la mentalità giusta. L'assist? Ho calciato per far gol, ma Mario ha fatto bene a metterla dentro visto che non era un tiro fortissimo. Bene che segnino gli attaccanti. Non so se sia un Siena dall'identità più precisa, di sicuro il mister ha dato una sua impronta e riusciamo a fare quello che prepariamo in allenamento. Ci manca forse qualche gol, ma se continuiamo a prenderne così pochi va benissimo lo stesso. Comunque anche nella passata stagione con il ritorno di Beretta la squadra giocava bene e aveva una sua identità".

ATALANTA

L'allenatore dell'Atalanta, Luigi Del Neri: "Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto, tra passaggi e altre piccole cose. Credo che nella ripresa abbiamo fatto bene ma chi vince ha sempre ragione. Una punta in più? È chiaro che Vieri potrebbe servire, anche in considerazione del fatto che Floccari e Doni non possono sempre essere al top. Dobbiamo, migliorare e pensare sempre che il nostro obiettivo è, e rimane, la salvezza. Anche senza fare troppa pressione abbiamo avuto diverse occasioni con Guarente, Cerci e Ferreira Pinto, ma senza essere decisi. Purtroppo in trasferta siamo un pò sfortunati. Le proteste alla fine del primo tempo? Erano relative alle ammonizioni subite frettolosamente e sul gol, che comunque mi sembrava regolare. L'arbitro? Era all'esordio e ha fatto la sua parte, accetto le decisioni come al solito. Oltretutto è friulano come me...".