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TMW A CALDO - Siena-Udinese, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Siena-Udinese, la voce dei protagonisti
domenica 15 febbraio 2009, 18:252009
di Guido De Leo

Finisce con un pari, che soddisfa più i padroni di casa, nonostante il vantaggio, rispetto agli ospiti che nella ripresa soprattutto hanno divorato una quantità enorme di palle gol. Nel primo tempo Giampaolo sorprende tutti con la prima versione del tridente dal 1'. Ghezzal infatti prende il posto di Kharja alle spalle di Maccarone e Amoruso. La squadra però non sembra nella sua giornata migliore e l'Udinese riesce a ad avere la meglio a centrocampo, proponendosi poi con grande pericolosità in avanti. Obodo e Quagliarella, infatti, per questione di centimetri non trovano l'appuntamento con il gol vanificando le giocate di Pepe e Di Natale. Nella ripresa, il tecnico di casa corre ai ripari e toglie un evanescente Amoruso e inserisce Kharja, riproponendo il solito assetto. Sembra la mossa giusta: il marocchino, infatti, si procura il rigore del vantaggio. Maccarone dal dischetto si fa respingere la conclusione, ma è il più lesto di tutti a mettere dentro la ribattuta. È il 5'. Da lì in poi solo Udinese: prima è Quagliarella a trovare il gol, ma viene fermato per un dubbio fuorigioco. Poi segna un gol Di Natale, dopo averne divorato uno clamoroso pochi minuti prima. Nonostante il pari raggiunto, è la squadra di Marino a pressare e a sfiorare ancora la rete, me senza fortuna. Il Siena si difende e rischia qualcosa, ma riesce a portare a casa un pari che lascia inalterato il vantaggio sulla zona retrocessione con una partita in meno da giocare.

SIENA

Il tecnico del Siena Marco Giampaolo: "La nostra prova va misurata anche in considerazione dell'avversario. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, alcune volte siamo riusciti a limitarli, altre meno ma loro con quei tre davanti sono molto pericolosi. Rammarico per non aver gestito il vantaggio? Loro sono una squadra che sa rimontare e vincere anche andando sotto. I cambi li ho fatti sapendo che avremmo sofferto e che viste le nazionali si sarebbe fatta sentire la stanchezza in qualche giocatore. Kharja rispetto a Ghezzal, è più centrocampista e ci ha ridato solidità. Volevo che in alcune situazioni avessimo un giocatore in più sul gioco aereo e più attaccante nelle ripartenze. Amoruso? Non è una bocciatura, l'ho tolto perché l'avversario esigeva un atteggiamento tattico diverso. Ho una cooperativa di attaccanti, con tutte caratteristiche diverse e uniche, che di partita in partita saranno utili, anche in base all'avversario".

L'attaccante del Siena Abdel Ghezzal: "Nel primo tempo ho cercato di fare quello che mi ha detto il mister, cioè il centrocampista in fase di non possesso e, nella fase offensiva, di fare l'attaccante. Era la prima partita che partivo dall'inizio così e ci vuole tempo. Loro davanti sono molto forti, sono l'attacco della nazionale, però è un peccato per come eravamo andati in vantaggio che non siamo riusciti a gestire la situazione. Mi sto allenando bene per essere pronto la domenica e fare bene. In ogni occasione cerco di dare il massimo e grazie alla fiducia del mister e all'aiuto dei compagni mi sto trovando sempre meglio".

UDINESE

Il tecnico dell'Udinese Pasquale Marino: "Siamo stati un po' sfortunati. La squadra ha fatto una prestazione importante in un campo difficile dove il Siena ha subito pochissimo. Oggi siamo partiti con il piglio giusto, subendo poco e creando molto. Purtroppo non siamo riuscirti a segnare nonostante avessimo messo diverse volte un nostro giocatore davanti alla porta. L'attenzione è stata alta in ogni situazione di gioco. La cosa brutta della giornata sono i due punti persi. La nota positiva è quella del rientro di alcuni giocatori come Obodo. Ora finalmente abbiamo tanti giocatori sullo stesso livello fisico e questo ci aiuterà tanto per gestire le energie al meglio, vista anche la Coppa. L'importante è che la squadra si muova bene e arrivi alla conclusione in questo modo. La classifica nostra è ibrida, abbiamo ancora 14 partita da giocare e dobbiamo giocare al meglio per arrivare a 40 punti, dando il massimo sempre".