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TMW A CALDO - Taranto-Arezzo, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Taranto-Arezzo, la voce dei protagonisti
domenica 15 febbraio 2009, 19:042009
di Maurizio Mazzarella

Privato nuovamente della presenza dei propri tifosi sugli spalti, il Taranto, senza Dionigi infortunato, incassa tre punti importanti imponendosi sul proprio terreno di misura sull'Arezzo dell'ex Marco Cari. Primo tempo alquanto equilibrato, con poche azioni degne di nota da entrambe le parti: nei toscani Baclet, su assist di Bondi, chiama agli straordinari Nordi al 9', il Taranto invece, risponde trovando la rete del vantaggio al 37' con Caturano, su cross a mezza altezza di Lolli. Nella ripresa, Caturano infortunato viene rilevato da Sciaudone al 19', mentre nell'Arezzo Turienzo prende il posto di uno spento Chianese in attacco al 29'. Gli ionici si chiudono in modo efficace, l'Arezzo attacca ma non concretizza: al 33' Lauria, subentrato a Bondi, lavora un buon pallone proprio per Turienzo che stacca di testa da distanza ravvicinata, ma Nordi con un balzo di reni salva in corner, e consente al Taranto di conquistare la seconda vittoria consecutiva dopo quella contro il Real Marcianise.

TARANTO

L'allenatore del Taranto, Paolo Stringara: "Nelle ultime due gare ci siamo sacrificati molto ed abbiamo vinto, questo è lo spirito giusto per salvarci. Mi aspettavo una partita come questa, abbiamo concesso campo subendo poco. Nordi è stato bravo in due circostanze Sono a Taranto per vincere e fare punti, fare spettacolo non serve se non raggiungi la salvezza. Nel primo tempo siamo stati bene in campo, poi abbiamo concesso troppo e su questo dobbiamo migliorare; ogni gara però è diversa e l'Arezzo andava affrontato in questo modo. L'unica critica che posso farmi è aver dato campo all'avversario nei venti minuti finali, io faccio giocare sempre chi mi dà maggiori garanzie. Ho preferito mandare in campo Sciaudone, a scapito di Marolda perché volevo più possesso palla. Pensavo in un Lauria titolare nell'Arezzo, così ho schierato Sosa nei tre della difesa. Lolli? E' andato bene. Porte chiuse? Giocare in questo modo è irreale".

Il direttore sportivo del Taranto, Danilo Pagni: "Abbiamo vinto contro una squadra fortissima, molto tecnica, ma ci sta che l'Arezzo perda allo Iacovone. Festeggiamo con i tifosi anche se non erano presenti, ma la vittoria è anche del presidente Blasi rimasto a casa per solidarietà nei loro confronti. Il Taranto è dei tarantini, ma è anche suo. Lavorare pesando ad uno stadio chiuso per i calciatori è difficile. Pescara? Anche lì faremo la partita della vita, questa è una squadra operaia".

Il difensore e capitano del Taranto, Ivano Pastore: "Quando c'è fiducia e tranquillità tutto è più facile, la società ci ha dato risposte importanti, da capitano ringrazio il presidente Blasi per i suoi sforzi. Con la difesa a tre non è facile adattarsi a campionato in corso, siamo stati bravi a seguire le direttive di Stringara, abbiamo ragionato tutti con la stessa testa. L'Arezzo può vincere il campionato ed il Taranto ha fatto una grossa prestazione. Per salvarci dobbiamo fare qualcosa di straordinario, queste ultime due vittorie sono l'inizio del percorso".

L'attaccante del Taranto, Salvatore Caturano: "Ho preso una botta ad un ginocchio, ma non è nulla di preoccupante. Il gol? Lolli ha crossato sul primo palo, io sono stato bravo e fortunato nell'anticipare il mio avversario. Decisivo? Ringrazio la squadra ed il mister per la fiducia, il merito è di tutti. A Taranto sto crescendo molto anche da un punto di vista umano. Sono una prima punta, ma mi adatto. Moduli? Seguo le indicazioni del mister".

L'esterno del Taranto, Alì Lolli: "Nel finale ho avuto anche dei crampi, ma ci sta, era la prima gara intera che giocavo dopo diverso tempo; sono contento della mia prova, la vittoria è di tutti. Mi sono inserito nella squadra con armonia, il gruppo è forte e le vittorie arrivano anche per questo. Tatticamente siamo stati bravi, abbiamo concesso poco portando a casa un ottimo risultato. Il ruolo di esterno è importante, spaziamo su più reparti. Queste tre punti donano tranquillità, ma la salvezza è ancora lontana".

Il portiere del Taranto, Emanuele Nordi: "Sono contento della vittoria aldilà delle mie due parate. Su Turienzo penso di essere stato bravo, ho avuto poco tempo per eseguire l'intervento, ma sottolineo la gestione della gara: abbiamo giocato con spirito di sacrificio. Abbiamo dimostrato di essere una buona squadra, il rammarico più grosso è stata l'assenza del pubblico".

AREZZO

L'allenatore dell'Arezzo, Marco Cari: "Abbiamo perso e ci dispiace. Peccato, nel primo tempo non siamo entrati subito in partita per demerito nostro, ma anche per merito del Taranto che ci ha aggredito a tutto campo senza darci la possibilità di giocare; poi nella ripresa abbiamo creato, loro si sono difesi bene, con Nordi che ha fatto due parate determinanti. Capita di meritare e non fare punti. Bondi sottotono? No, affatto, è stato bravo il Taranto, avevamo pochi spazi, questo è un campionato difficile. Palle inattive? Il Taranto è una squadra fisica. Il risultato non è giusto".

Il difensore dell'Arezzo, Ernesto Terra: "La sconfitta la ritengo eccessiva, viste le occasioni che abbiamo creato. La differenza sta nelle due parate di Nordi, due miracoli. Nella loro unica occasione invece Caturano ha fatto gol. Lo stadio chiuso penalizza tutti, anche noi ospiti. Abbiamo perso, ma non facciamo drammi; ci rifaremo presto, archiviamo questa sconfitta".