Torino, Pederzoli: "Abbiamo chiesto Dellafiore"
Cinque giorni all'inizio ufficiale del calciomercato, ancora un fine settimane ed una festività, in mezzo, a rallentare un po' l'andamento in questo sonnolento inizio di 2009. Ma questo sarà il periodo di maggior lavoro per il direttore sportivo del Torino, Mauro Pederzoli. "Per lo meno per ciò che concerne la parte pubblica; perché in realtà si lavora sempre". Chiunque abbia avuto occasione di incrociare di persona il dirigente potrà confermare di averlo visto sempre nella medesima condizione: al telefono.
Da oggi, in questa mole di lavoro, Pederzoli avrà un aiuto in più: Xavier Rico Ribalta Sanchez è infatti il nuovo capo degli osservatori granata. Questo giovane (28 anni) spagnolo è un esperto navigatore del calcio internazionale: dopo aver operato in patria, l'ha fatto per tre anni al servizio del Liverpool, proprio con l'attuale ds del Torino, che ce lo descrive: "E' giovane, competente, appassionato: proprio le caratteristiche che vogliamo. Anzi, sono i tratti che ricerchiamo in ogni figura che debba lavorare in società, dallo staff fino ai giocatori". Pederzoli nutre grande fiducia in Ribalta Sanchez, e il fatto che la proprietà abbia seguito il consiglio del ds è a sua volta un segnale di fiducia in lui: "Sì, senz'altro, fiducia reciproca. Comuni le caratteristiche delle persone impegnate, comuni gli obiettivi".
Passiamo alle trattative che vedranno impegnato l'uomo-mercato granata nelle prossime settimane. Il nome di Paolo Dellafiore è ormai conclamato, e Pederzoli ci rivela che è partita l'offerta ufficiale a Zamparini, detentore del cartellino dell'italo-argentino: "Sì, Dellafiore ci interessa e ne abbiamo fatto richiesta al Palermo; aspettiamo risposta". Non ci sono certezze su altri giocatori, solo probabilità molto concrete (come per l'empolese Raggi, a dispetto della pletora di nomi che già inizia a circolare su molti organi di stampa). "Ci sono alternative, senz'altro, ma Dellafiore è il primo obiettivo. Non l'unico, però". L'eventuale ritorno del rosanero sarebbe da catalogare come l'acquisto di un laterale destro e di un centrale rapido, entrambe figure ricercate da Novellino? "Sarebbe un giocatore in più per il pacchetto arretrato, poi altri discorsi riguardano chi si occupa della parte tecnica".
Ma, qualora si concretizzasse, l'acquisto di Dellafiore non sarebbe l'unico: "Due o tre arrivi? Sì, è possibile. In difesa stiamo seguendo diverse alternative, come detto; l'importante è agire con oculatezza". Quanto è importante, appunto, l'attenzione con cui muoversi, e quanto la rapidità, nel mercato che va ad iniziare? "La rapidità direi che conta quasi nulla: quel che conta è fare le cose nel modo migliore, non il più velocemente possibile". A dispetto di chi si dispera se dopo 48 di trattative non ci sono ancora ufficializzazioni; d'altronde, la sessione durerà appena quattro settimane, le differenze temporali non possono essere comunque tanto decisive.
Pederzoli, dirigente competente e persona squisita, termina la sua chiacchierata con noi parlando dell'attacco. Dove inizialmente pare propenso a dire che "non ci saranno operazioni", ma si riferisce essenzialmente a quelle, eventuali, in entrata; in uscita, invece, "non è detto che non possa muoversi qualcosa". Ma in ogni caso, il Torino non sente il bisogno di "sbarazzarsi" di nessuno, da Malonga a Ventola, "perché è molto contento di tutti gli attuali elementi dell'organico". Un attaccante potrebbe partire, dunque, solo se fosse lui a richiederlo.