Torino: tra arrivi, partenze e... ritorni
Mercoledì comincia ufficialmente il mercato di gennaio che, come ha già anticipato nei giorni scorsi Fabrizio Pederzoli, il ds granata, si svolgerà prevalentemente tra scambi e non acquisti veri e propri, perchè, come in altre situazioni, anche nel calcio vige l'austerity. Il Torino, il cui primo obiettivo è un terzino, non farà follie, anche se Cairo intende rinforzare la squadra con almeno tre acquisti mirati, ma solo se si presenterà l'occasione giusta. Il primo obiettivo è Dellafiore, che al Palermo non sta trovando molto spazio. La trattativa è partita, il giocatore sarebbe contento di tornare al Toro, dove l'anno scorso fece benino e ha lasciato buoni ricordi. Ora tocca al Palermo fare una richiesta accettabile, ma non dovrebbero esserci problemi tra Cairo e Zamparini.
Oltre alla pista che porta a Potenza del Genoa, prossimo avversario dei granata il 10 gennaio (ore 18), in cambio di Stellone, starebbe per nascere una sinergia anche con la Sampdoria, che porterebbe Pratali alla corte di Mazzarri e il lituano Stankevicius in maglia granata.
Con i blucerchiati c'è già un pour parler per Bonazzoli, ma è probabile che l'arrivo di una nuova punta non sia prioritario, in quanto Novellino ha fatto intedere di voler ancora dare fiducia a Ventola, con le quotazioni di Bianchi in netto rialzo. Se poi Cairo volesse alzare la posta e fare un regalo ai tifosi, per zittire Mister X, che ora appare sempre meno fantasma, potrebbe tentare un assalto a Pazzini, ormai sul mercato, anche se Corvino vorrebbe cederlo definitivamente. La quotazione del centravanti viola è sugli otto milioni di euro, un po' alta per Cairo, che però investirebbe sul futuro e, in caso di cessione societaria, sicuramente potrebbe alzare la posta con giocatori di maggior valore.
A proposito di Mister X, che ora sembra materializzarsi in Miroglio, industriale tessile di Alba, la questione come appare in questi giorni, indagando un po' più a fondo, non sembra affatto una bufala. I tre avvocati non avrebbero messo la loro faccia senza un cliente affidabile alle spalle, dunque la questione sembra più seria di quanto sembrava all'origine. Febbraio sarà il mese chiave, ovvero dopo il calciomercato.