Toro-Bologna, contatto per Volpi
Vuole un anno diverso il Toro. Ma soprattutto lo desidera Novellino che ha chiesto tre rinforzi a Cairo per colmare le lacune della squadra e garantirsi una rapida risalita. Passa dal campo (oggi pomeriggio la ripresa degli allenamenti a porte chiuse alla Sisport) e dal mercato la volontà del tecnico di cancellare un 2008 orribile. Monzon desidera 3 calciatori, uno per reparto, che dovranno però essere di sua fiducia. Il potere di un allenatore si misura anche così e Novellino non vuole più correre rischi con lo spogliatoio: in queste prime settimane si è già affidato a Jimmy Fontana (e i frutti si sono subito visti), ma ora vuole rilanciare con un suo fedelissimo. Il nome è uno solo, quel Sergio Volpi che è fonte di garanzia reciproca.
I due, infatti, sono legati da un'amicizia unica e da ben 8 stagioni trascorse insieme, una al Venezia, due al Piacenza e 5 alla Samp. Questo collaudato tandem poteva già formarsi nel giugno 2007: l'esperto regista fu corteggiato dal Toro, che poi si affidò a Corini. Ora Novellino rivuole a tutti i costi Volpi come vice di Dzemaili, ma soprattutto come testa pensante per i granata, dentro e fuori dal campo. Il centrocampista, 35 anni tra un mese esatto, non vede l'ora di riabbracciare il suo allenatore e non a caso fece di tutto per portare Novellino a Bologna dopo l'esonero di Arrigoni. Ora il favore può essere ricambiato, solo che la società rossoblù ha avuto mandato da Mihajlovic di non lasciar partire Volpi se non in cambio di una contropartita tecnica di livello. Il Bologna ha bisogno di mediani (ha già preso Mutarelli), ma se non arriva Dacourt è già pronta la richiesta al Toro: Simone Barone.