Tour de force per il City del Mancio
Lavora già sodo il Manchester City firmato Roberto Mancini. Neppure la neve ha fermato Tevez e compagni che si preparano a un vero e proprio tour de force.
La squadra si radunerà tutta in un albergo la sera di Natale. Sabato c'è lo Stoke City, due giorni dopo il Wolverhampton poi si inizia il 2010 con il Middlesbrough in FA Cup e il derby con il Manchester United il giorno dell'epifania in Carling Cup.
Niente male come avvio...
Ma forse finora l'ostacolo principale sono le parole diffuse dalla stampa made in England che, a quanto pare, non è per niente più tenera di quella italiana. Spogliatoio spaccato, giocatori in rivolta per l'esonero di Hughes, addirittura l'ipotesi di una permanenza di Mancini limitata solo fino al fine della stagione.
L'ex numero 10 di Samp e Lazio, però, non ha certo perso il sorriso, abituato - per suo stesso dire - all'Inter e quindi ormai senza alcuna paura.
A rasserenarlo ulteriormente ci sono i propositi della dirigenza dei Citizens, disposti ad investire ingenti cifre nel mercato. Così la lista dei desideri, anziché a Babbo Natale sarà girata direttamente allo sceicco Mansour Bin Zayed. L'elenco di nomi è lungo. Cassano, Kjaer, Lahm, Chiellini e i nerazzurri Maicon, Chivu, Cordoba, Cambiasso, Stankovic e Balotelli. Chissà chi riuscirà a convincere a sposare il suo nuovo affascinante progetto: trasformare il City in una squadra da Champions League e che sappia puntare al titolo in Premier.