Udinese, Marino: "E' cambiato lo spirito dei giocatori"
Marino spiega che "il cambiamento della partita è da cercare nel diverso spirito con il quale sono scesi in campo i giocatori nella ripresa. Peggio di come stavamo facendo, sinceramente, non si poteva fare".
Infatti "sul primo gol ci sono stati movimenti difensivi errati, ai quali è seguita la casualità della deviazione. Nel primo tempo eravamo in difficoltà, arrivavamo sempre in ritardo sugli esterni. Nella ripresa la squadra era più corta, più aggressiva. Ci ha messo più testa ed attenzione, non ha commesso ingenuità. Così la partita è cambiata".
La chiave tattica sta sugli esterni: "Dovevamo opporre gli esterni nostri a Pesce e Potenza, per limitare le loro giocate, senza dargli possibilità di fare gioco da dietro".
Sanchez? "Ha fatto quello che gli ho chiesto, è stato ordinato".
Di Natale? "Quando cresce la squadra, cresce anche lui. Nel primo tempo non è stato supportato abbastanza. Quando succede, lui si esalta".
La sostituzione di Felipe? "Mi serviva uno a sinistra che spingesse di più. C'era da scegliere tra lui e Domizzi, ho scelto Domizzi. Lui ancora non è nella condizione migliore, ma non si discute come giocatore, sappiamo quello che è".
Flores? "Noi abbiamo puntato su di lui, perchè crediamo nelle sue potenzialità. E' lui quello che si deve convincere di più di questo. Anche lui, se la squadra gioca, diventa un altro giocatore".
C'è stato l'esordio di Lodi: "Un'altra scommessa della società. Ha qualità importanti". (Udineseblog)