Udinese, Marino: "Orgogliosi di questi ragazzi"
Marino inizia a parlare dall'appaluso dei tifosi: "Sono stato contento di vedere che la gente ha apprezzato il nostro lavoro, frutto di due anni di sacrificio. Quando vedono l'impegno, lo apprezzano. Hanno salutato una eliminazione che brucia con un attestato importante. In queste dodici partite abbiamo espresso un buon calcio e ci siamo arricchiti di esperienza in campo europeo. Abbiamo pagato in fatto di esperienza ma l'entusiasmo ci ha portato a fare due grandissime partite. C'è grande rammarico".
Sul 3-1 si poteva sperare. Cosa è successo nel secondo tempo? "Il calcio è fatto di episodi e purtroppo loro sono stati più bravi a sfruttare quelli a loro favore. E' vero che avremmo potuto fare qualcosa di più in fase difensiva, dove abbiamo commesso qualche errore di troppo. Chiaro che contro avversari di un certo spessore, se sbagli ti puniscono. Però in due partite non so quante palle gol abbiamo creato. Sono orgoglioso di questi ragazzi per quanto hanno fatto fin qui e per quanto ancora faranno. A me interessa che la squadra ha dato tutto. Purtroppo noi siamo senza giocatori come Ferronetti, Coda, Di Natale da un pò. Questo non ti permette di poter fare turn over in maniera equilibrata".
Alla fine onore al Werder. Passa la squadra migliore? "Ho qualche dubbio che in semifinale vada la squadra migliore. Certamente ci va la più esperta. Loro sono stati bravi a sfruttare qualche nostro errore. Noi abbiamo cercato di giocare sempre alla stessa maniera. Mi è piaciuta la reazione sull'1-1, ma abbiamo fatto qualche errore in difesa e abbiamo preso gol che erano evitabili".
L'arbitro ha ammonito molti bianconeri, un solo tedesco: "Mi sono arrabbiato molto per un fallo duro a centrocampo su Inler, ma non ci sono stati episodi così eclatanti da determinare il risultato. Episodi che però ti innervosiscono. Poi ricordo un fallo duro su Asamoah, perchè ho sentito la botta. L'arbitro non ha nemmeno rilevato il fallo. Niente di eclatante, comunque".
Il rigore c'era? "Alla fine l'ha sbagliato, il problema è che poi si è commessa un'altra disattenzione".
Non le sembra che sia mancato Flores? "Loro hanno avuto più cinismo sia qui che all'andata. Con metà del loro cinismo avremmo potuto fare qualche gol in più nelle due gare. Floro comunque ha fatto il suo, cercando di aiutare Fabio. Sanchez ha preso subito una botta. Pepe ha fatto molto bene. L'attacco ha fatto tre gol, non si può recriminare. Dovevamo evitarne qualcuno. Anche stasera abbiamo creato tantissimo e non abbiamo mai mollato. Siamo fiduciosi per il futuro".
Adesso bisognerà cercare di riprendersi in campionato. Obiettivo 50 punti? "Abbiamo sette partite per cercare di fare più punti possibili. Le ultime gare sono importanti perchè i giocatori che già si son fatti notare, hanno la possibilità di fare meglio per l'Udinese e per se stessi, che in questo modo tengono alta l'attenzione su di se. Purtroppo per il sottoscritto. Finora in campionato si è perso qualcosina perchè si è giocato intensamente in Europa e perchè abbiamo pagato cari quei tre mesi di black out, dovuti alla stanchezza fisica".