Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Udinese: Sogni chi può...

Udinese: Sogni chi può...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 18 maggio 2009, 07:012009
di Redazione TMW.
fonte di Monica Valendino per Udineseblog.it

Partiamo da un piccolo aneddoto a cui oramai da queste parti siamo abituati: sabato, udite udite, è stato il Milan a perdere con l'Udinese e di conseguenza l'Inter a vincere lo scudetto. La squadra bianconera, spettacolare, e che ha meritato la vittoria nemmeno menzionata. Va bene così: troppe luci ora come ora rischierebbero di abbagliare. Però un po' di fastidio c'è.
Ma poco importa. L'Udinese vince e continua a vivere un sogno: prendiamo a prestito la traduzione italiana del film "Goal" per definire questo momento che i bianconeri stanno vivendo, e che sta vedendo frantumare il record di vittorie in A. Non si riuscirà a raggiungere quello della squadra di Giacomini (9 in C), ma forse solo perché manca il tempo. Con due giornate da giocare ci si può fermare a otto, qualcosa comunque di incredibile, specie pensando a quello che scrivevamo e si diceva solo due mesi fa. Il bello del calcio, il bello di una squadra che ha risposto sul campo a critiche e dubbi. Non c'è miglior risposta per zittire tutti, e per sperare ancora quell'Europa, difficile, ma questo punto decisamente abbordabile, confrontando la forma degli avversari e quella dell'Udinese.

Davanti due scogli: Samp e Cagliari. A Genova, storicamente, è sempre ostica, o meglio battaglia dove le si è date e le si è prese. Ma purtroppo oltre a se stessi bisogna guardare anche agli altri: sperando che Milan - Roma di domenica prossima non sia una sorta di addio ad Ancelotti con lacrime. Proprio l'Udinese, battendo il Milan ha sancito probabilmente in modo definitivo il secondo divorzio in pochi giorni che deve affrontare Berlusconi. Il primo è con la moglie, Veronica Lario, il secondo con il mister, anche se per ora gli avvocati non sono entrati in scena. E siccome non c'è due senza tre, Fini in politica è meglio che faccia attenzione!
A parte le battute questa Udinese ha il merito non di aver dato all'Inter lo scudetto in anticipo, come tutti i media hanno sottolineato, ma quello di aver dimostrato che oggi nemmeno i nerazzurri - forse - riuscirebbero a batterla.
Rimanendo in tema onore comunque a Mourinho ed i suoi, Campioni per la quarta volta consecutiva, la terza sul campo. E chi vince ha sempre ragione.

Così ha avuto ragione il Palermo che vince, così come - per la Champions - la avuta la Fiorentina, ed il Genoa, che quanto meno - chiamalo poco - si è già assicurata matematicamente l'Europa. Fuori il Cagliari invece che crolla sul finale.
In coda cinque squadre per un posto al sole: Chievo, Torino, Bologna, Lecce e Reggina. Il Torino però vincendo a Npaoli fa un grande passo in avanti, così come il Bologna, che vince all'ultimo minuto e spera. Dispiace vedere il Chievo maltrattato dalla malasorte arbitrale, ma oramai questo tema ha stancato anche i muri. Di certo questa stagione non verrà ricordata - da nessuno - per la bravura delle giacchete nere, verdi, rosse e gialle. Rassegnamoci a questa costante storica della nostra Serie A.
Insomma a due giornate ancora molti i verdetti da scrivere: sogni chi può.