Udinese, vacanze finite: da domani al lavoro
Vacanze finite per l'Udinese. Da domani la squadra sarà a Roma, agli ordini di Pasquale Marino, per riprendere la preparazione in vista della ripresa del campionato. Domenica 11 gennaio al Friuli arriverà la Sampdoria. Sarà un ritrovarsi difficile. Dopo la batosta di Milano, infatti, il 'patron' Gianpaolo Pozzo ha ridato fiducia a Marino imponendogli però di "rifare" la preparazione. Secondo Pozzo la crisi dell'Udinese è tutta nelle gambe e non nella testa dei giocatori. Diversamente si erano espressi il Dg, Pietro Leonardi, e lo stesso Marino che avevano parlato di problemi psicologici. Pozzo infatti è più volte intervenuto per dire e ridire che la squadra non corre più come all'inizio del torneo e che, quindi, qualche cosa si è sbagliato in estate. Ora bisogna rifare la preparazione. Ma basteranno a Marino dieci giorni per rilanciare l'Udinese? Difficile dirlo. Forse recupererà Quagliarella e Floro Flores che si erano infortunati nella sfortunata partita contro il Milan, ma in difesa Felipe e Zapata sembrano ancora latitare.
E contro la Samp Inler e Isla saranno squalificati. Al di là del centrocampo da reinventare è la difesa ad essere sul banco degli imputati perché da quando la squadra ha cominciato a perdere (Inter-Udinese, 1-0 del 9 novembre 2008) la difesa bianconera è stata la più perforata di tutte. La società correrà ai ripari: i rinforzi arriveranno. Al di là dei nomi già fatti (Mattila e Zimlig) si riparla con insistenza di un ritorno di Giannichedda. Potrebbe dare una mano al traballante centrocampo bianconero, senza dubbio il più sfruttato in questi mesi. Ma al di là di tutto l'Udinese resta in corsa in tre competizioni. Ovviamente ridimensionate le sue pretese in campionato (Leonardi ha chiaramente parlato di obiettivo salvezza), la squadra friulana intende proseguire in Uefa dove incontrerà una squadra polacca alla portata, mentre anche in coppa Italia il cammino non è dei più difficili. Bisognerà vedere e constatare il morale della squadra. E la partita contro la Samp sarà da questo punto di vista illuminante. Un'altra sconfitta potrebbe preludere a un terremoto che giocoforza coinvolgerebbe anche la guida tecnica.