UEFA, dopo il caso Kakà si pensa a tetto salariale

Durante l'esecutivo Uefa, tenuto a Nyon, si è deciso di dichiarar guerra ai club troppo ricchi e sono ora allo studio nuove regole per non creare troppe disparità. Il segretario David Taylor ha spiegato quali saranno gli obiettivi: "Tenteremo di migliorare il 'fair play' finanziario fra i club, oltre a curare i vivai e la preparazione di Euro 2012".
Il primo obiettivo si tradurrà dunque nella possibilità di stabilire un tetto salariale, che dovrà essere rispettato da tutti i club, per non consentire a nuovi potenti investitori (vedi gli sceicchi ed il caso Kakà) di potersi mettere in posizioni nettamente privilegiate rispetto a tutti gli altri.