Sorrento, Gambardella acquisisce il 97%

E' finita dopo 18 anni la lunghissima avventura di Antonino Castellano al vertice del Sorrento. Non si tratta di un addio, nè potrebbe esserlo per un personaggio della sua storia che ha legato la sua stessa esistenza alla società costiera. Da oggi, però, il socio di maggioranza (e presidente unico) sarà Mario Gambardella, il quale ha acquisito il 97% delle quote azionarie, mentre a Castellano, a cui resterà il 3%, è stata demandata la responsabilità del settore giovanile. I vice presidenti saranno Attilio Gambardella e Franco Ronzi, mentre Francesco D'Angelo e Diodato Scala restano rispettivamente amministratore delegato e direttore generale. Tra Gambardella e Castellano (assente all'incontro per sopraggiunti impegni politici) c'è un compromesso, promosso dal sindaco Marco Fiorentino: quando e se Gambardella in un prossimo futuro deciderà di lasciare il club, trasferirà automaticamente le sue quote a Castellano. TMW ha seguito la conferenza stampa odierna, svoltasi all'Hotel Continental, con la collaborazione del portale www.solosorrento.it. "Oggi è un giorno molto importante - ha chiosato Attilio Gambardella -. E' un fatto di rilievo storico per il Sorrento perché dopo vent'anni Castellano ha ceduto buona parte delle sue quote alla mia famiglia. Con l'amico Castellano si è giunti a questa conclusione di comune accordo. Tutte le decisioni sono state prese per il bene del Sorrento. Anche quest'ultima è stata fatta con questa priorità. Per la mia famiglia avere il pacchetto di maggioranza del Sorrento è motivo di orgoglio e di grande responsabilità, perché da oggi cominceremo a programmare il futuro. I rapporti restano e resteranno ottimi. Ogni scelta è stata condivisa. In questa scelta è stato determinante l'apporto dell'amministrazione comunale, che ci ha dato fiducia. Senza questo, era impensabile acquisire il controllo totale della società investendo nel Sorrento. Siamo grati al sindaco Fiorentino ed alla Msc, che per noi è vitale. Senza la Msc sarebbe impossibile affrontare la Prima divisione con questi propositi. Lo sponsor è vitale, speriamo che ci sia l'appoggio di altri imprenditori, perché vorrebbe dire stare vicini al Sorrento per far crescere ancor di più la società.

Il nostro è un progetto pluriennale, duraturo, con entusiasmo. Per tanti anni, vogliamo fare calcio con passione ed orgoglio. Il passaggio di quote si è concretizzato con un aumento di capitale, a cui abbiamo fatto fronte solo noi della famiglia Gambardella. Voglio puntualizzare che sarà fatta una squadra competitiva, con giovani ed ambizioni, ma niente spese folli. Ci saranno ragazzi anche del settore giovanile. Penso a Balzano che ci è stato richiesto da sei club di serie A. L'anno scorso, purtroppo, la squadra è stata figlia di tre momenti. Era complicato ottenere i risultati conseguiti, come la salvezza e la vittoria della coppa Italia di Lega pro. La squadra avrà un'ossatura esperta, che dovrà dare garanzie. Non puntiamo ai playoff, però vogliamo toglierci altre soddisfazioni. Meglio partire in sordina, che invece con gli annunci ed i proclami". Sulla questione stadio, e' intervenuto il sindaco Fiorentino: "Stiamo lavorando per proseguire con il restyling già cominciato tempo addietro. Abbiamo dimostrato di avere a cuore le sorti del Sorrento. La scorsa estate abbiamo installato al campo Italia un nuovo manto sintetico e l'impianto d'illuminazione. Il nostro obiettivo è che i lavori per la tribuna centrale comincino la prossima estate, concordando i tempi con le necessità della società. Gambardella è l'attore principale di questo Sorrento. Mi auguro che oltre a loro ci sia l'apporto di tanti altri piccoli imprenditori che già l'anno passato hanno dato il proprio contributo. Sarebbe importante, perché potremmo arricchire il nostro Sorrento".